CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] con una certa difficoltà mancandogli quelle doti di comunicativa che ne avrebbero fatto maggiormente apprezzare le funzioni frasario oratorio sempre prevedibile, e neanche la poesia in italiano, che, se rappresentò un'attività minore per il letterato ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare un luogo comune in cui sia riconoscibile una norma di condotta a volo”, in Diario del ’71, v. 12).
Nell’italiano contemporaneo, l’epifonema si presenta sempre più frequentemente e, in particolare ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] , 1949; 19632).
Mortara Garavelli, Bice (1997), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] . 371-402.
Mortara Garavelli, Bice (1997), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET (1a ed ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] l’analisi del R. tedesco nell’Allemagne di Madame de Staël; in Italia (1816) con la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo di G diverse in ogni area culturale, ma con un comune retroterra costituito dal rifiuto dei precetti classicisti, dal ...
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Letterato e uomo politico (Firenze 1220 circa - ivi 1294 circa). Notaio e cancelliere del comune (anche suo padre, Bonaccorso, era notaio), tornando nel 1260 da un'ambasceria ad Alfonso X di Castiglia, [...] poi al suo ritorno a Firenze), la prima enciclopedia in volgare, subito tradotta e rifatta in italiano e largamente diffusa. In italiano scrisse invece il Tesoretto, arido poema didattico allegorico, incompiuto, in settenarî accoppiati e il Favolello ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...]
- In Italia il movimento intellettuale del 12° sec. assunse un carattere diverso che in Francia, a causa del contesto storico che vedeva le energie impegnate nella lotta tra Impero e Chiesa, tra comuni e principi feudali. Le grandi scuole seguirono ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] autore anonimo è sempre opera individuale, e diventa patrimonio comune se risponde ai gusti della collettività che può appropriarsene e fra gli adulti, la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] poetico e come si distingue, per es., dal discorso scientifico o comune? Qual è il rapporto tra poesia e conoscenza? Quali sono i G. Leopardi nei riguardi di una p. del Romanticismo italiano; degli scritti di G. Ungaretti nei riguardi della propria ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] un solo individuo, che contrastano o discordano dalla morale comune (e sono perciò considerati vizi o difetti) o . Dryden e di S. Butler. La s. del costume prevale nel Settecento italiano, con i sermoni di G. Gozzi, il vasto poema Cicerone di G.C. ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...