Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] in comune con essa il nome, distinguendosi all’occorrenza l’u ‘vocale’ (la nostra u) dall’u ‘consonante’ (la nostra v). La -attica a ü (primo effetto di una tendenza che nel greco medievale e moderno avrebbe finito con il trasformare quel suono in i), ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] 'Alto Medioevo (500-1000 d.C.) e quindi dall'optimum medievale (circa 1000-1300). Fra il 1450 e il 1890 si verso 3 m.a.) e Suidi come Sus strozzii, il grande cinghiale comune nelle faune del Villafranchiano superiore. In Africa orientale, tra 2,5 e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] nonostante tutto ciò che li oppone, hanno dunque in comune il fatto di voler pensare la divisibilità indefinita delle pp. 218-239.
Goldstein 1969: Goldstein, Bernard R., Some medieval reports of Venus and Mercury transit, "Centaurus", 14, 1969 ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cioè il Corpus Aristotelicum trasmesso dalla tradizione manoscritta medievale e pubblicato a stampa in età moderna, vivere e costituisce con esso un'unità inscindibile, quella che comunemente è chiamata l'unità psicofisica. A sua volta il corpo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] suo libretto dal titolo Libellus de speciebus in cui per specie non s'intende affatto qualcosa che rinvia al concetto comune della filosofia medievale, dove la specie è la forma, l'essenza ontologica della cosa, ma è invece una proprietà colorata dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] corruzione delle forme elementari. La soluzione tomista fu fatta propria da numerosi pensatori medievali, al punto da essere ritenuta l’opinione comune.
All’interno della cosiddetta ‘corrente averroista’, l’accettazione della posizione del filosofo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] bordo di una vasca, quando subisce un movimento ondulatorio, lo comunica dopo un certo tempo all'acqua che le sta accanto, certa distanza. Per riprendere la definizione canonica del decano dei medievali, al-Kindī: "chiamiamo lento ciò che si muove in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] Berlino, seguendo un modo di ragionare quasi di tipo medievale si sforzò d'introdurre la distinzione fra la " sul mercurio e aveva osservato la "più grande diminuzione di aria comune" che egli avesse mai visto. Adottando il punto di vista corrente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] delle nuove armi. Le alte mura delle fortezze medievali furono sostituite da opere di difesa larghe e piatte consentiva di misurare la distanza angolare fra due oggetti che, nella comunicazione di Hooke alla Royal Society, erano la Luna e una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] numerica di oggetti che non hanno nessuna proprietà comune, come gli intervalli musicali e le regioni del
Eggebrecht 1986: Eggebrecht, Hans H., 'Ars musica'. Storia di un concetto medievale, in: Musica e storia tra Medio Evo e età moderna, a cura di ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...