ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] in affitto. In Italia si hanno molti esempi precoci di tali sistemazioni. Uno dei primi esempi nell'Occidente medievale è quello del Comune di Genova, che nel 1164 acquistò locali presso la cattedrale di S. Lorenzo, dove erano tutti i principali ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Como 1921; J. Baum, Bemerkungen zu Galliano, Basel, Civate, in Medieval Studies in Memory of A. Kingsley Porter, a cura di W.R.W della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] le chiese dei secc. 11° e 12° presentano comuni caratteristiche architettoniche: la cupola c.d. ateniese, poggiante . Parson, Klepsydra and the Paved Court of the Pythion: Klepsydra in Medieval and Modern Times, Hesperia 12, 1943, pp. 250-264; H. ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] magari l'inizio di attività di una zecca. I Comuni italiani sono un punto di osservazione privilegiato del comportamento verso questione della raffigurazione di m. in opere d'arte di epoca medievale non è ancora stata studiata a fondo. Le m. si ...
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ASTI
C. Bonardi
(lat. Hasta, Asta)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia. Le vicende cittadine, oscure fino a tutto il sec. 8°, rendono ancora essenziali le testimonianze di Claudiano nel sec. [...] ottenne una posizione di primo piano fra i comuni dell'Italia settentrionale; la sua potenza raggiunse l' , 1955-1956, pp. 5-110; G. Serra, Appunti onomastici sulla storia antica e medievale di Asti, Rivista di studi liguri 28, 1952, pp. 72-102; A.M. ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] e di un ἔμβολοϚ, o via colonnata, elementi questi comuni a numerose città bizantine, fra cui anche Costantinopoli. L' Vénitiens à Acre dans la seconde moitié du treizième siècle, Journal of Medieval History 3, 1977, pp. 225-264;
id., Crusader Acre in ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] -219: 203-204.N. Duval
Dal punto di vista architettonico le prime torri medievali conosciute, sovente a pianta circolare, mostrano la loro derivazione da una tipologia comune alle fortificazioni romane; solo alcune di esse erano munite di campane. Il ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] orientare l'ingresso in senso opposto rispetto all'arca e molte s. medievali, fino al sec. 16°, presentano ingressi decentrati.Anche la composizione demografica delle comunità ebraiche del Medioevo influenzò l'aspetto delle s., giacché spesso gli ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] pp. 312-313, n. 47). In età medievale A. si sviluppò oltre le mura, soprattutto in direzione Francovich, Problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] decempeda), che equivaleva a m 2,96.In Inghilterra, il piede medievale (foot), di cm 30,5, era diviso in dodici pollici ( doigt) generalmente equivaleva a 1/4 di palmo (palme). Questo era comunemente pari a 1/4 di piede di qualsiasi misura, ma fuori ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...