Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] naturali la stessa tutela prevista per i figli legittimi. È istituita anche la comunionedeibeni come regime patrimoniale legale della famiglia e dunque è affermata la parità dei diritti e doveri tra donna e uomo. Non si potrà più costringere la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] il possesso è privato, dove tutto si misura col denaro, dubito si possa mai avere uno stato giusto e prospero”; la comunionedeibeni, l’abolizione della proprietà privata, gli si presenta come “la sola e unica via per il pubblico benessere”; per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] intelligenza, probabilmente fondata da una donna nel 1350 sulla base della comunionedeibeni, della libera interpretazione delle Sacre scritture e del rifiuto dei sacramenti. Tutti comunque contribuiscono a preparare il terreno su cui si affermerà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] fondamentale degli studi economici nel delineare i dettami del progresso che, identificato con l’abolizione delle proprietà privata e l’introduzione della comunionedeibeni, diventa un insieme di «zotiche assurdità visionarie da sfogarsi nelle case ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e Filippo Buonarroti, del quale, però, non accettava molti punti del programma sociale, come la legge agraria e la comunionedeibeni.
Nei primi mesi del 1822 le autorità elvetiche, accusate dal governo austriaco di concedere asilo privilegiato ai ...
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Melita Cavallo
Unioni civili: la famiglia 2.0
La legge approvata l’11 maggio 2016 è una svolta storica per l’Italia: per la prima volta si riconoscono i diritti delle coppie omosessuali e delle famiglie [...] ’unione civile sono indubbiamente equiparabili a quelli che conseguono al matrimonio. In assenza di indicazioni, si applica la comunionedeibeni. Non è previsto l’obbligo di fedeltà, e tale eccezione rispetto al matrimonio potrebbe voler marcare una ...
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BRANDILEONE, Francesco
Nacque a Buonabitacolo (Salerno) il 25 genn. 1858, da Giovanni e da Teresa Netti, e studiò giurisprudenza all'università di Napoli, laureandosi nell'anno 1883 sotto la guida [...] degli assegni maritali (e ciò specialmente per impulso del diritto statutario dei secc. XIII-XIV) si afferma un ritorno al regime dotale romano e della comunionedeibeni o degli utili, mentre i precedenti assegni maritali (di procedenza germanica ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] le sue prime concrete manifestazioni in sette ereticali che predicavano l’uguaglianza totale nella comunionedeibeni (e che per questo si definivano piuttosto comunioniste), è soltanto nel 19° sec., con l’avvento della società industriale, che la ...
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Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazione deibeni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] scegliere, derogando a quello legale della comunionedeibeni. In base all’art. 215 c.c. i coniugi possono infatti convenire che ciascuno di essi conservi la titolarità esclusiva deibeni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di ...
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Diritto
Diritto civile
S. deibeni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono scegliere, derogando a quello legale della comunionedeibeni. In base all’art. 215 c.c. i coniugi possono infatti convenire che ciascuno di essi conservi la ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...