CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , 1968). Diquesto momento dovrebbero essere anche l'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a Milano e la Comunione della Vergine di Brera (deposito dell'arcivescovado).
Si avverte via via in queste opere l'esigenza di una sempre ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] comandate da Cesario. In questa circostanza, i Napoletani fecero atto di omaggio al pontefice e ricevettero da lui la comunione nel corso di una funzione svoltasi nella chiesa di S. Aurea, nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i curialisti e i riformisti. In questo senso operò coi suoi interventi nei dibattiti sull'eucarestia e la concessione della comunione sotto le due specie ai laici, sulla residenza dei vescovi e la riforma disciplinare del clero, sulla riduzione delle ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] sensibilità verso i problemi dell’area germanica fu evidente nella decisione di concedere a Massimiliano, re di Boemia, la comunione con il calice; di riconoscere il medesimo privilegio anche ai cattolici di alcuni principati tedeschi e austriaci; di ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] del 1768, di invitare i cardinali Corsini e Giuseppe Maria Castelli. Tra il 1768 e il 1769 eseguì i due ovali con la Comunione mistica di s. Caterina e Cristo che dona a s. Caterina una croce pettorale per la chiesa di S. Caterina da Siena (i ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] e i ss. Giovanni Battista e Francesco per la chiesa di S. Giovanni Battista a Sarzana (Donati, 2002), nonché la Comunione di s. Bonaventura (Genova, Quadreria dell’Albergo dei Poveri), già nella chiesa di S. Francesco di Castelletto (Galassi, 1999, p ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Chiesa e con le autorità ecclesiastiche inglesi, l'A. ne prese le difese. Lo Haemstede patrocinava l'ammissione alla comunione ecclesiastica di un gruppo di profughi anabattisti olandesi, che s'erano impegnati a non far propaganda delle loro dottrine ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] intenta a distribuire l'elemosina ai poveri, nella volta la Gloria della santa, nella pala d'altare l'Ultima comunione di Lucia, nel sottarco i Ss. Antonio, Francesco, Anatolia e Martino. Questi lavori devono collocarsi verosimilmente all'inizio del ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] vividi emergono i ritratti di Anna A. Achmatova e B.L. Pasternak, cui il L. fu molto legato per sensibilità artistica e comunione d'interessi. Un posto speciale negli Incontri occupa V.V. Ivanov, giunto a Roma nel dicembre 1924, con cui si stabilì un ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] difendendo la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori e battendo l'accento su motivi quali quello della frequente comunione, dava il suo contributo a quella importante evoluzione della devozione cattolica verso forme più popolari e collettive, che ...
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comunione
comunióne s. f. [dal lat. communio -onis (nei sign. 2 e 3 dal 4° sec.), der. di communis «comune1»]. – 1. a. L’esser comune a più persone, comunanza: c. di averi, di beni, di diritti; c. di vita. In partic., nel linguaggio giur.:...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...