LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientaledella famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti orientali utilizzati per l'addobbo delle chiese.
La notizia dell papa e nemmeno una formale comunicazionedell'accaduto. Parimenti non è documentata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dell’impero romano come ultimo e definitivo nella teoria della successione degli imperi, familiare alla cultura ellenistico-orientale; o dell la lingua dellacomunicazione internazionale, dell’erudizione, Istituto italiano per l’Africa. Un suo rilievo ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 11-14. Una concezione simile della rappresentazione comune dei due Cesari è alla base iscrizioni provenienti dall’Italia e dall’Africa dicono che Elena ha visitato i visitare le province e le popolazioni orientali con premura regale».
180 Eus., ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] il luogo comunedell'uomo "superiore al suo secolo", che è un tratto della raffigurazione storica di lontani, come l'Africa musulmana, privando il Regno della loro presenza. Egli la zona orientaledell'Italia centro-meridionale e della Sicilia […] ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e dai socialdemocratici (ma non dai comunisti) per un'altissima mobilità. Fino al dell'Europa sud-orientale agli interessi sovietici, la cessione della Polonia orientale quindi costretto ad analogo intervento nell'Africa del Nord, il regime disperse ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] XI 5265 = ILS 705), in Studi Classici e Orientali, 45 (1995), pp. 369-410.
8 CIL XI Massenzio e la nuova Constantina, in Id., Africa ipsa parens illa Sardiniae: studi di storia antica tra le varie anime dellecomunità cristiane, divise da contrasti ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] di controllo della vita dellecomunità romane d’ nella gestione dei problemi delle città greche di province orientali (forse per questo il la quarta volta [= 13 maggio 315 d.C.]».
55 Cfr. per l’Africa Cod. Theod. XI 27,2, del 6 luglio 322 d.C.; per ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Africa Aelafio (Ottato di Milevi, App. III) in cui l’imperatore si rivolge al suo corrispondente richiamando la comune 1892), pp. 239-250; Id., Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Questa critica diverrà poi luogo comunedella polemica pagana contro i cristiani, degli usi antichi.
Nella parte orientaledell’Impero romano il cristianesimo accoglie 314 a Elafio, suo rappresentante in Africa, circa lo scisma donatista, egli scrive ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] né al luogo comunedell'origine necessariamente femminile dell'eresia, né Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i rifiutò sostenendo che vi erano "molti vescovi orientali, e ben pochi con lui" e domandò ...
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rinoceronte
rinocerónte s. m. [dal lat. rhinocĕros -otis, e questo dal gr. ῥινόκερως, comp. di ῥινο- «rino-» e κέρας «corno»; propr. «che ha un corno sul naso»; l’epentesi della -n- nella terminazione è prob. dovuta a influenza di elefante]....
cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa e dell’Asia sud-orientale, tutti...