Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] di fede darwiniana di tanta parte della cultura europeadi fine di Herbert Croly e Walter Weyl, che intese contemperare difesa dell'individualismo e presenza della mano pubblica a sostegno dei diritti sociali del singolo e di quelli della comunità ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] della cultura di Otomani, diffusa tra l'Ungheria, la Slovacchia e la Transilvania, con opere didifesa complesse, presenza di un'acropoli proprie di particolari aree del continente europeo. Al di là di un appariscente elemento in comune ‒ l ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] alla Germania e a livello europeo il successo tedesco a discapito dell'Inghilterra ha assunto un forte valore simbolico.
Le prospettive attuali
I legami di una squadra con la sua comunitàdi appartenenza possono essere indeboliti da questioni ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] didifesa per quelle nazioni con monete quali la lira, ripetutamente oggetto di speculazioni e attacchi valutari capaci di i prodotti della Comunità, di un marchio made in Eu al quale va aggiunto il riferimento al paese europeodi produzione (made in ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] difesa dei contenuti culturali reciproci delle identità che si confrontano. L'insieme di queste riflessioni suggerisce che l'ambivalenza verso lo straniero - il rifiuto e l'accettazione della comunicazione egemone, cultura europea e culture dei ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di radicamento), portatori di un programma didifesa della democrazia e delle istituzioni e di valorizzazione delle spinte della società civile. Dal 1994 al 1999 Orlando è parlamentare europeo .
Nel 1937 il comunismo è nuovamente e irrevocabilmente ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] di teorie hanno in comune almeno un tema che merita di essere oggetto didi un testo che, pur nei suoi limiti, costituisce l'unico strumento giuridico didifesa Nazionalsocialismo e bolscevismo. La guerra civile europea 1917-1945, Firenze 1989).
Poewe, ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] senza intaccarne le intangibili funzioni di regolazione e didifesa degli interessi generali; ciò la democrazia europea, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1990; L. Sturzo, Discorso sulle comunicazioni del Governo, in Id., Scritti di carattere guiridico. ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] del Mercato Unico, gli Stati membri della ComunitàEuropea (l'attuale Unione Europea) si resero conto che la libertà di circolazione intracomunitaria avrebbe reso necessarie misure compensative di applicazione delle leggi. Nel 1988 il Cancelliere ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] tra gli Stati membri delle ComunitàEuropee, adottata a Dublino il 4 dicembre 1979, e dall'art. K. 1. del Trattato di Maastricht (febbraio 1992), che ha introdotto procedure di consultazione e di azione comune.
Dopo gli attentati terroristici dell ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...