CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , quando con i fratelli fu affidato alle cure di un comune precettore. Questi, allievo di Aonio Paleario, di cui fu essere oppressa da violentia alcuna". Gli esempi della recente storia europea dimostrano che la violenza non serve a nulla, e mentre ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] realizzare pienamente la sua vocazione a una cultura di respiro europeo. A Parigi, al café de la Rotonde, il Marchiori, Ivrea 1958; P.C. Santini, Considerazioni sulla pittura di L., in Comunità, 1958, n. 60, pp. 72-81; U. Apollonio, in XXIX ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] circolazione del gusto gotico lungo direttrici di scala europea, trovano una più coerente collocazione anche quei tratti del prato fiorito su cui poggiano le figure, elemento comunemente associato alla cultura d'Oltralpe e che trova qui una ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in cui si era manifestata la libertà repubblicana durante l’alto Medioevo erano le città italiane. Secondo Paradisi, le comunità politiche europee si articolavano in feudi e città; i feudi erano ligi all’Impero, mentre le città erano state la culla ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , ma sicuramente suo e del 1776, fu richiesto dalla Comunità roveretana per difendere le esenzioni dai dazi nei confronti del vada in lui accentuando, attento agli sviluppi che la cultura europea presentava. E questo interesse ha nel B. un esito ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] in B. si sorprendono espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti, propria, ché troppo attenta ai grandi eventi della storia europea e romana appare l'opera di B., essa richiama ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] invasioni saracene e magiare (sec. X-XII). Relazioni e comunicazioni presentate al XXXII Congresso storico subalpino…, Pinerolo… 1964, 590-592, 598 s.; G. Tabacco, Piemonte monastico e cultura europea, ibid., pp. 3-18; R. Oursel, Guillaume de V. ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Donato, il piccolo eremo sui Monti Simbruini che la comunità prendeva in affitto. Divenuto libero docente il 24 ottobre , privo degli strumenti di lavoro facilmente reperibili nelle università europee per gli ambiti di studio a lui congeniali. L’ ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] il "substrato profondo ed insostituibile della cultura europea". In questa prospettiva Firenze e la Chiesa veniva auspicata da non pochi settori del mondo cattolico e comunista.
La traduzione più esplicita di questa concezione dell'impegno sociale ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] (1846) una ripresa delle tradizioni originarie, restituendo nella comunità lo studio della lingua e della liturgia greca ed favorevole di quello che gli riserverà l'ambiente scientifico europeo (oltre alle critiche del Tischendorf, si vedano le ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...