CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] della cristianità, quanto meno una tregua duratura tra gli Stati europei.
Così facendo C. s'adoperava per rilanciare l'idea 106, 108, 114 s.; V. Colorni, Le magistrature maggiori della comunità ebraica di Mantova…, in Riv. di storia del dir. ital., XI ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e senza patria, ché tale non può dirsi quella Roma che pure "patria comune si chiama". Tutto vi è labile e cangiante: "nessuno" è "abbietto di reinserirsi, in qualche modo, nei problemi dell'equilibrio europeo (solo più tardi il C. percepirà come la ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] opposizione russa si potesse saldare con un'opposizione europea capeggiata dal Bordiga. Questi, che aveva sempre nel testo: P. Togliatti, La formazione del gruppo dirigente del Partito comunista italiano nel 1923-1924, Roma 1962, passim; G. Berti, I ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] prestigio per la cultura, del tutto fuori del comune in un giovane della sua età; numerose testimonianze un "Carteggio" inedito di Nello Rosselli il progetto di una rivista di storia europea, in Il Ponte, XXVIII (1972), pp. 764-794; Nello Rosselli. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] D. Scinà, allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza i grandi tomi dell'antiquaria e dell'erudizione europea; infine disegnò il piano della sua Storia, pubblicando ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con per difendere questa decisione davanti all'opinione pubblica europea. Fornì l'abbozzo del famoso manifesto contro l ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] prese subito contatto con alcuni esponenti della numerosa comunità italiana, fra cui Alessandro Riccardi, Niccolò Forlosia il G. era ormai un intellettuale inserito nel contesto europeo, per i rapporti di collaborazione stretti con esponenti della ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] moderazione del duce rispetto ad A. Hitler sulle questioni europee. Particolare fu la cura dedicata dal G. ai rapporti semplice "non belligeranza" filogermanica. In ogni caso, il comune atteggiamento ostile all'intervento italiano spinse G. Ciano a ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] aprire la città alle suggestioni dell'arte europea: durante il trentennio guinigiano operarono a Lucca -197; D. Corsi, La pace di Lucca del 27 apr. 1413 fra i Comuni di Genova e di Firenze, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] 1772-73; Milizia nel 1767-68 e nel 1773-74; Governo delle comunità nel 1769; Tratte da Castel Bolognese nello stesso anno). Fu anche primo Bologna deve la sua rinascita moderna nella considerazione europea ma forse anche già presentimento della nuova ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunita liquida
comunità liquida loc. s.le f. Comunità sociale e politica caratterizzata da una struttura e da un ordinamento variabili, con regole in costante evoluzione. ◆ La «presidenzializzazione» delle democrazie parlamentari, la personalizzazione...