Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] di gruppi (a partire da quello primario costituito dalla famiglia), di comunità, di culture. Si pensi per es. al 'lessico familiare', uno Sittlichkeit). Ma è nell'ambito dello spiritualismo francese dell'Ottocento che il tema dell'abitudine diventa ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] rivoluzionaria e poi imperiale causarono oltre un milione e mezzo di morti all’esercito francese: chi combatteva in queste schiere aveva la consapevolezza di combattere per un bene comune, la patria, e non per gli interessi di un sovrano e di una ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] è diffuso sull'intera rete dei rapporti che caratterizzano la comunità locale. L'idea che il corpo sia solo una realtà stregoneria che si possono ascoltare nelle campagne del Bocage francese (Normandia), dove malattia, sventura e morte sono ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] creazione di chi nega le parole simbolo della Rivoluzione francese: libertà, fraternità, eguaglianza. Di chi crede che la sinagoga, il macellaio, la scuola e le altre strutture della comunità nei pressi), un po' perché così veniva loro imposto. Per ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] società stessa. Così è per gli esponenti del positivismo francese dell’Ottocento – con A. Comte e C.-H. ma affronti piuttosto il tema della conoscenza come tale, del senso comune anzitutto, nel suo rapporto con il contesto sociale, si sono mossi ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] . 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, artt. 1 ss., Cost. utilizzata per lo più come sinonimo di Stato e, più precisamente, di Stato-comunità o Stato-ordinamento (artt. 9, 16, 49, 87, 98, 120 ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] coloro che non erano occupati nell’agricoltura e negli uffici; certe comunità di dediticii, come i gentiles e i laeti, erano anch’ 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] prole ecc.) e di riproduzione.
Per a. si intende anche una comunità di esseri viventi di specie diverse, più o meno dipendenti gli uni riconosciute conformi così al diritto canonico come alla legge francese le a. diocesane, approvate da Pio XI (1924 ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] premi.
Iscrizione di p. Registrazione, detta più comunemente consolidazione, di un nuovo p. contratto dallo senso che un suono indigeno viene trasformato secondo un suono straniero (es., l’r uvulare affettato da alcuni per imitazione dell’r francese). ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] fra coloro che fanno parte di una Chiesa o di una comunità di credenti (f. spirituale).
La fraternità come valore laico più generale il concetto di f. caratterizzò la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà e di uguaglianza ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...