BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] il quale è posizionato il calidario, a sua volta in comunicazione con bagni e latrine. Sul lato sud sono il refettorio presenza di neumi di tipo sangallese a Bobbio, di neumi 'francesi' nell'Italia centrale (S. Salvatore al monte Amiata), oppure ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] agli spessori murari. Negli anni 1281-1284 il papa francese Martino IV, per collegare il primo palazzo al vescovado, nel 1380 il finto coro nell'abside del duomo, svolgendo una comune attività tra Perugia e Spello. In seguito alla morte di Cola ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1997). Un fare più composito, aperto anche a influssi francesi e centroitalici mediati, si è intravisto nel più tardo a dimora signorile, in Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A. ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] tavole numeriche e il calendario; il monastero e la comunità delle monache di Hohenbourg.La fonte principale per il La versione in prosa dell'Image du monde venne tradotta dal francese anche in ebraico probabilmente prima della fine del sec. 13°; se ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] linea gotica pervasa da un timbro squisitamente francese-angioino. Insieme al riconoscimento della specifica 1978, pp. 187-211;
A. Buratti, M. Civita, G. Mezzanotte, Le comunità cistercensi in Abruzzo, Città e società 11, 1980, 1, pp. 46-65;
A ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] figure dei più noti fra i fratelli A., il comune denominatore di un gruppo di edifici, sia chiese Trani 1940.
Amato di Montecassino, Storia de' Normanni volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia ...
Leggi Tutto
LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] industria di opere in smalto. Un registro stilistico e tipologico comune avvicina, per es., l'immagine che orna il frontespizio , L'enluminure française, Paris 1959 (trad. it. La miniatura francese, Milano 1959); id., Manuscrits, in J. Maury, M.M ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in breve tempo, grazie a donazioni ricevute già nell'888-892; al contrario la comunità di Ganda dovette trascorrere ancora alcuni decenni in territorio francese, prima di poter fare ritorno, nel 937 circa. Per tutto questo tempo il monastero ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e Amalfi e alla regolamentazione dei traffici con l'area francese e anglosassone. Anche se, a detta di Opicino de secolo all'età sforzesca, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] 1017), noto anche per la generosa concessione di privilegi alle comunità locali, la campagna di ῾Abd al-Malik, morto di , che rivela influenze dell'architettura e della scultura francese, occupava il luogo della precedente romanica, iniziata tra ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...