Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] imperfezione del mercato che dipende dalle difficoltà di comunicazione degli operatori, dovute a loro volta a 1998). Nei mercati ad asta continua, come sono quello francese e quello italiano, la trasparenza è una caratteristica intrinseca degli ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] e Bergen votarono in favore, i no raggiunsero infatti il 73% nei comuni con meno di 2.500 abitanti e l'80% nelle zone di pesca in contatto diretto con quegli scrittori anglosassoni tedeschi e francesi che, fino a oggi, hanno largamente dominato il ...
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Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi [...] il crollo degli imperi coloniali inglese, olandese e francese nel continente asiatico, la crociata antieuropea in Egitto il 1955 ed il 1957, negli anni cioè in cui la Comunità europea ha incominciato ad assumere una qualche consistenza. In un periodo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] donazioni di opere d'arte da parte dello Stato francese nel corso dell'Ottocento e del Novecento. La storia consumo di b. c. rafforza il senso di appartenenza alla comunità e accresce la qualità delle relazioni sociali); il valore della rendita ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] chimico e della meccanica di precisione e alimentare. In generale, l'i. francese denota un orientamento calante rispetto alla crescita industriale della Comunità europea, a testimonianza di una sostanziale conservazione delle posizioni nei settori di ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] dei principali centri universitari del paese.
Per quanto riguarda le comunicazioni la G.B. si avvale di oltre 16.600 dei moti operai del 1920 a Torino, della contestazione del maggio francese e che, nel finale di Comedians (1975; trad. it., 1988 ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 64% dei cittadini parla dialetti tedeschi, il 19% il francese, l'8% l'italiano e l'1% il ladino/romancio a Sulz (Argovia). In due distinte località, Isel e Bürgeln, del comune di Ägerten (Berna) sono venuti alla luce casualmente due edifici di pianta ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] . fu altissimo, con lacerazioni e contrapposizioni nelle comunità ebraiche nel mondo e con la prospettiva incombente 'astrazione geometrica e optano invece per quella lirica di matrice francese: dietro le loro composizioni dai colori tenui, sfumati e ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] Non prima degli anni Venti invece si ebbero in G. compositori di formazione francese, come K. Komatsu (a Parigi tra il 1919 e il 1922) e di difficile decifrazione. Passato il momento di coesione comune, i vari autori seguono ognuno il proprio cammino, ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] inoltre, fino a metà degli anni Settanta, un primato francese nella moda femminile, anche se in quel periodo si può e C. Broadhead, in materiali poveri e del tutto fuori del comune.
Da questa tendenza sono derivati oggetti come la radio Bag, disegnata ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...