Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] gilda, oltre a costituire un gruppo di sodali, è una 'comunità alimentare'. Il gild, di cui 'gilda' risulta una latinizzazione stesso anno (la famosa legge Le Chapelier).
La Rivoluzione francese - come osserva di lì a qualche decennio Alexis de ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 10 novembre tenne la prolusione sul tema "dalla rivoluzione francese alla rivoluzione fascista". Dal 1º dic. 1931 passò corporativa. con il New Deal e afferma che hanno in comune gli scopi di una più equa distribuzione della ricchezza, il ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e con le proprie forze non deve essere loro tolto e rimesso alla comunità", "figura e forma della società umana", base delle sue "due colonne 'apostolato di ambiente, promosso nel contesto belga e francese dalla Gioventù Operaia Cattolica (JOC) di J. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a calare in Provenza, accampando i suoi diritti alla corona francese come figlio di Margherita di Valois, e incitando la Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] vari, II, p. 297).
Nel 1799 con l'ingresso dei Francesi a Napoli il C. si trovò (così ancora ricorda) "strascinato al Sannio, selvatica patria della virtù, presentano una comunità di piccoli proprietari e di coltivatori diretti che hanno trovato ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] sul suolo di Francia, giusta il programma del Partito comunistafrancese, che assunse il controllo dell'attività dei comunisti italiani. Quando nell'inverno 1942-43 la Resistenza francese decise di passare all'azione armata, egli mantenne il ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e ai rapporti fra i sovrani inglesi e francesi. Nell'Italia centrosettentrionale inviò a più riprese -100.
M. Vallerani, Le città lombarde nell'età di Federico II, in Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998, pp. 385-480 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ogni aiuto finanziario, benché Innocenzo VI, in una lettera al Comune di Perugia, si fosse dichiarato pronto a ratificare la sua nomina la fortuna letteraria di C. ad opera di uno scrittore francese, il p. J.-A. Ducerceau, per quanto il secolo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] regia, lo Sforza chiese e ottenne dal sovrano francese la signoria feudale su Savona e Genova, occupate ducum" di Pietro Lazzaroni, Pisa 1996; G. Chittolini, Città, Comuni e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale, Milano 1996; F. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] come una legittimazione ex post dei recenti avvenimenti francesi. In Linguadoca i crociati di Simone di 75-79).
C. Ghisalberti, Sulla teoria dei delitti di lesa maestà nel diritto comune, "Archivio Giuridico", 149, 1955, nrr. 1-2 (VI ser., 18, ...
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comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
comunista1
comunista1 s. m. e f. e agg. [dal fr. communiste, der. di commun «comune1»] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi professa il comunismo, o è iscritto a un partito o a un movimento che ne propugna la dottrina, oppure fa, o faceva, parte...