Concad’Oro Denominazione della regione di forma irregolare, che si stende intorno a Palermo (100 km2 ca.), per un raggio variabile da 3 a 8 km. Più che una pianura è un lieve declivio che da 100 m s.l.m. [...] scende dolcemente al mare. Notevole la produzione di agrumi e ortaggi: di qui il nome, introdotto nel 14° secolo. Ai suoi margini si trovano i centri di Mondello, Cardillo, Monreale, Altofonte, Villabate, ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] , culminante nel Pizzo Carbonara (1979 m). Le zone pianeggianti si limitano alla cimosa litoranea settentrionale, slargata solo nella Concad’Oro, alle spalle di P., nella piana di Partinico e nella bassa valle del fiume Torto. Il profilo costiero è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Sicilia nord-occidentale si sviluppa la cultura tipo Concad’Oro (➔), conosciuta principalmente da corredi funebri.
In reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri a Orvieto, alla pala d’oro e ai reliquiari in S. Marco, ai reliquiari nella chiesa del ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] Monte Sparagio (1110 m). Fertili aree pianeggianti si estendono nelle vicinanze del capoluogo regionale (Piana di Palermo, detta Concad’oro per la particolare rigogliosità delle coltivazioni) e nei dintorni di Trapani e di Marsala, per cedere poi il ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Concad’Oro. Mercato [...] agricolo e sede di industrie alimentari, del mobile e del cemento. Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, Guglielmo II ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] di Gravina e Castel del Monte erano fra le residenze più belle del sovrano. Se la Capitanata può essere paragonata alla Concad'Oro, tutta la Puglia era una nuova Sicilia, ma più centrale dell'isola, che gli permetteva di condurre la sua politica sia ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] promontorio di Solanto: uno sperone roccioso di forma triangolare alto 30 m s.l.m. da cui era possibile controllare l’accesso orientale alla Concad’Oro, cioè alla baia di Palermo. Il promontorio si situa in prossimità dello sbocco a mare dei corsi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] ) fece erigere il castello della Favara o Maredolce. Con esso ebbe inizio la serie dei regi solatia disposti a corona nella Concad’Oro, come la Zisa, la Cuba, la Cuba Soprana, lo Scibene e Altofonte. Almeno il primo di essi, Maredolce, è forse da ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque navate in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’oro di S. Ambrogio dovuto al maestro Vuolvinio. Il sacello di S. Satiro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel cantiere della scala a pioli e a libro, di lettighe, conche, cesti a spalla, carriole e carrelli, montacarichi e gru, mantici, anche in pasta vitrea o ricoperte da una foglia d'oro. Ci sono pervenuti a questo proposito i mosaici absidali ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...