Roma
Anna Modigliani
Il pensiero politico machiavelliano è, in essenza, un confronto razionale fra la storia antica di cui R. fu protagonista e il mondo moderno. A M. l’antica R. offriva un esempio [...] attraverso il gesto provocatorio del bagno nella conca battesimale attribuita a Costantino e durante la racconto della cena offerta ai congiurati e per gli abiti di broccato d’oro indossati da Stefano – di una lettera di autore ignoto, conservata ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] muri interni e l'aggiunta di due file di colonne e della conca absidale, e dedicato alla Panaghia. All'inizio del sec. 6° da chiese paleo-cristiane e bizantine, icone e ricami d'oro da Salonicco e una raccolta di icone, manoscritti, arredi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] soprannominato Cristostomo (“bocca d’oro”) per la sua grande in prosa che narrano di storie d’amore e avventure, per noi a brevi novelle d’amore, sono caratterizzate desideri! Così prolungherai anche per me il piacere d’amore.
Sta’ bene, e smetti di ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] con Piero Bottoni, il piano della conca del Breuil nell’ambito del piano regolatore della Valle d’Aosta, mentre dal 1937 al 1939
Tra i riconoscimenti ricevuti vanno ricordati il Cervo d'Oro conferitogli nell'ambito del Premio Cervia, presieduto da ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] Ippolito in S. Lorenzo Maggiore (progetto pagato 2 scudi d’oro il 27 agosto 1550, e ancora il 7 novembre n. 152, pp. 62-68; A. Bonavita, Sepolture in San Giovanni in Conca: Carlo Borromeo, V. S. e il rinnovamento della chiesa dei carmelitani, in Arte ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] cui riprodusse la giovanile Madonna del Rosario inviata da Conca a Catania (Siracusano, 1981).
Perduti ma ricordati dalle palatino e cavaliere dello Speron d'oro (Gallo), attribuito a molti pittori del periodo tra cui lo stesso D'Anna nel 1756 o, ...
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Olimpiadi invernali: Cortina d'Ampezzo 1956
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: VII
Data: 26 gennaio-5 febbraio
Nazioni partecipanti: 32
Numero atleti: 821 (687 uomini, 134 donne)
Numero atleti italiani: [...] Giochi del 1944. Cortina - quota 1224 m, in una splendida conca circondata da montagne quanto mai adatte allo sci alpino, dotata di svizzere Madeleine Berthod e Renée Colliard, medaglie d'oro rispettivamente nella discesa e nello slalom speciale, ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] dell’esercito in camicia rossa, fu concessa la medaglia d’oro al valor militare per la sua condotta nella campagna il 7 maggio 1916 venne inaugurato in piazza S. Giovanni in Conca, da allora ribattezzata piazza Missori, una statua realizzata da R. ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] si recò a Firenze, in quegli anni la città culturalmente più viva d'Italia. A Firenze, oltre e più che l'Accademia - ove mete più ambiziose: Emiliana Conca de Ossa (il cui ritratto, oggi a Brera, gli valse la medaglia d'Oro al Salon del 1889 ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] XIV che nel 1770 gli concesse lo Speron d’oro per i suoi contributi al Museo Pio-Clementino, S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura..., Milano 1822, V, p. 16; S. Conca, Gli eccelsi pregi delle belle arti…, Roma 1733, pp. 11, 18; A. Masucci, ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche...