CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] con due violini e violoncello obbligati di concertino e con due altri violini viola e basso di concertogrosso, op. 3, London 1736; Sonate a violino e violino o cembalo..., op. 1, Amsterdam 1717; XII Solos for a violin with a thorough bass for the ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] basso), ulteriore testimonianza - accanto ai più noti casi delle composizioni di Stradella - di come la "forma" del concertogrosso sia nata e cresciuta come "prassi" in campo vocale-strumentale prima di passare a quello più strettamente strumentale ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] alcuni concerti un graduale abbandono dell'ideale cameristico e contrappuntistico, ancora fondato sulla sonata a tre e sul concertogrosso, in favore di un solismo più esibito e di una maggiore omofonia della scrittura orchestrale, così da accostarsi ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] francese. Effetti d’eco, canti e suoni fuori scena, arie senza bassi, contrapposizioni foniche nello stile del concertogrosso arricchivano il ventaglio delle soluzioni a disposizione del drammaturgo musicale. Può darsi che certe opere di Domenico ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] soli, coro e piccola orchestra (1960).
Musica sinfonica: Andantino soave (ined., 1919); Ouverture drammatica (ined., 1922); Concertogrosso in fa maggiore per flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno e archi (1927); Allegretto (ined., 1931); Pezzo ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Pietro). Si è ipotizzato che A. Corelli abbia composto per la cantata La fede consolata del L. il "largo" del suo concertogrosso "fatto per la notte di Natale" (Marx, 1990, p. 423).
Non si conoscono i motivi che portarono alla cessazione del ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] stabilì di aprire una sottoscrizione per pubblicare le prime 6 sonate op. 5 di Corelli, rielaborate dal G. in forma di concertogrosso. Al culmine della sua attività, nel 1726 divenne membro dell'Academy of vocal musick insieme con N. Haym e G ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] nel 1973e non rappresentata. Nel 1963risultano pubblicate le due Elegie(I, "Ave Maria" e II, "Padre nostro") e il Concertogrosso (noto anche con il titolo di Cantica) per coro e orchestra, basato sul Cantico delle creature di s. Francesco d'Assisi ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] n. 3 in mi minore per archi su un tema di A. Corelli (1937); sonata in do min. per violino e pianoforte (1937); concertogrosso in fa magg. per grande orchestra (1937); 4 quartetti d'archi (1938); quartetto n. 2 in la magg. (Roma 1939); Agnus Dei ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] del Conservatorio di Firenze e presso la Nationalbibliothek di Vienna).
Dei suoi lavori strumentali, oltre a un Concertogrosso, particolarmente stimate furono le sue sonate per clavicembalo, tre delle quali incluse nella raccolta Tre sonate per ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r....