Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] 'acqua, probabilmente dolce e certamente calda, degli oceani primitivi. Con l'estendersi della vita ai continenti, il rispettivamente nelle steppe americane, australiane e asiatiche.
Il concetto di nicchia ecologica può essere esteso a una parte ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di Wolff e Blumenbach si aggiunge dialetticamente Goethe con i concetti di metamorfosi, vita, qualità, e un confronto tra l’Universo: e si candida a diventare un termine primitivo dell’intero discorso scientifico. Ancora dalla scuola di Müller ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] altri due lavori: Dell'insegnamento della storia (1876) e Del concetto della libertà. Saggio psicologico (1878), ospitato dall'Archivio di statistica di unitario. Affermava la molteplicità dei "centri primitivi di civiltà", e indicava nella teoria " ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] sapere come esso normalmente viene attuato.
ε) Relatività del concetto di cistrone. Si dice che due siti genetici A e fondate sulla separazione e sullo sviluppo in vitro di colonie di cellule primitive (v. Moore e altri, 1974; v. Moore, 1975; v ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] (a)χ(b), per tutti gli a e b nel gruppo. Questo concetto, così come il termine ‛carattere', venne introdotto da K. F. Gauss complessi ω1 e ω2 prendono il nome di ‛periodi primitivi' delle funzioni ellittiche associate e il parallelogramma con vertici ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Kleitman. L'evoluzione ontogenetica da questa periodicità primitiva al ritmo monociclico è in rapporto con 'epilessia è stato influenzato specialmente dalle seguenti scoperte o ipotesi: il concetto di epilessia centroencefalica (v. cap. 2, È a, 3; ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che mai non fue detto d'alcuna". E se si tiene presente il concetto della donna-angelo e la sua missione catartica e edificante, sia in senso analoghe descrizioni dell'oltretomba - scritti rozzi e primitivi, dalla Visio Pauli a quelle di Alberico di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] preservi relazioni e funzioni. Diventando sempre più esplicito il carattere sostanzialmente non interpretato dei simboli non primitivi, il concetto di isomorfismo costituirà l’idea stessa di identità tra strutture algebriche: dire che due strutture ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] di attività che caratterizzano tanto i tre stadi primitivi quanto i tre stadi moderni dell'evoluzione economica. di avviare un processo di sviluppo, il concetto è diverso (è il concetto cui in sostanza facevano riferimento gli economisti classici ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] mentre perdura in altre regioni la duplicità di significato primitiva.Nel Medioevo può dunque accadere che sia indicato con , nonostante che il suo nome alluda in modo evidente al concetto di dominio ed esso sia di fatto la sede specifica del ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...