Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] lo creda uno dei migliori della terra abitabile; e lo crede tale. Gli uomini universalmente, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e gli stolti, e quelli che hanno un gran concetto di se medesimi; e volentieri mi sarei cambiato con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] usata da Bobbio per indicare lo sforzo costante, cui Cattaneo non Mario, 3 voll., Firenze 1892-1901.
Le più belle pagine di Carlo Cattaneo, a cura di G. Salvemini it. Torino 1977).
F. Alessio, Il concetto di scienza in Cattaneo, «Rivista critica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] eterna e ubiqua.
Il concetto di fonte, identificata da l’ora del simposio e le stagioni che lo motivano, in quanto giustificano l’inattività: piove, passa al “dire la verità” su Eros), né bello né brutto, né sapiente né ignorante, mediatore fra ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] città, nel senso che Genova si fa più bella e affronta il secondo appuntamento in tre anni ha ribadito e precisato questo concetto. Successivamente la manifestazione è stata a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell'attività economica, in ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tutti i popoli intende tutti i linguaggi del bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma gli rende l'uguaglianza, egli innanzitutto sottolinea il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] perpetuarsi nelle generazioni, di rinnovare nel bello le sue forme e, per questa L'uomo moderno sa che ciò che più lo disgusta e suscita orrore è in lui; ciò motivo di fondatezza a tale idea.
Il concetto clinico di erotomania ('follia dell'amore casto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] ancora “nascosta”.
Se c’è una costruzione dei concetti empirici, lo schematismo entra in azione dopo la percezione, o interviene
La seconda parte della terza Critica non si occupa del bello e dei giudizi estetici ma del giudizio teleologico, in base ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] destino, la separazione tra la sua natura e il mondo, e richiese lo stesso ai suoi discepoli: ’Chi ama il padre o la madre, il il suo processo di formazione ed è bell’e fatta. Questo, che il concetto insegna, la storia mostra, appunto, necessario ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] da salvare e conservare per amore del "bello", del "vero" e del "nostro una sua gemellanza al concetto di primitivo, con la Toschi, G. C., in Lares, XXXII (1966), 1-2, pp. 1-14; S. Lo Nigro, G. C., in Orpheus, XIII (1966), pp. 159-164; A. Rigoli, G ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] suoi predecessori, e risentono potentemente del concetto settecentesco di "natura" (Dionisotti, "come non si sa perché è bello il sole". Nella prima parte l' Bologna (dove vide il Ferrucci, il Mezzofanti, lo Schiassi) e a Pesaro (dove s'incontrò, come ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...