Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] reliquia della Veronica. Il concetto di indulgenza era dunque già l'essercito molto, / l'anno del Giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto / che da quattro sonetti che Giuseppe Gioachino Belli compose in occasione del Giubileo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] che pure condivise con i romantici il concetto del dialetto come lingua viva e vera e Manzoni, che nella correzione del romanzo optò per lo più per gli esiti meno marcati letterariamente (Vitale letterario come modello di bello stile; tuttavia, in ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] speculare del governo popolare, "che ha il nome più bello di tutti, isonomia, e che [...] non fa niente lo spostamento a favore della categoria del dispotismo orientale come concetto ideologico negativo. Sebbene il termine gli sia noto, il concetto ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] perpetuarsi nelle generazioni, di rinnovare nel bello le sue forme e, per questa L'uomo moderno sa che ciò che più lo disgusta e suscita orrore è in lui; ciò motivo di fondatezza a tale idea.
Il concetto clinico di erotomania ('follia dell'amore casto ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] che si propongono di definire il concetto di utopia, di fissare una affatto come un programma di azione politica e sociale, e lo stesso vale per le utopie narrative che nel XVII e del vero, del buono e del bello la propria legittimazione.
Certo, il ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] a far coincidere degenerazione con il concetto neutro di variazione (come avviene, alle varie razze umane, disposte in bell'ordine sino al culmine rappresentato dalla razza non fu sempre così duro come spesso lo si rappresenta. Esso non solo lasciò ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] della sua costituzione, e di qui lo sviluppo della psicopatologia fenomenologica con B. Io/mondo esterno, ha inserito il concetto di conflitto nel più ampio contesto dell .
d.a. conci, a. ales bello, Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] nella riflessione filosofica il concetto di gusto si afferma quando , il frutto di piaceri educati con lo studio delle condizioni storiche e sociali in si può gustare un bicchiere di vino o una bella giornata di sole; la differenza sta nel fatto che ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] del suo operato, il problema della lingua materna e, anzi, non se lo sarebbe posto per secoli, in Italia. Semmai, per essa c’è un bello e più leggiadro
I sermoni barocchi sono gremiti di ‘concetti predicabili’, di arguzie e ingegnosità, concettosi ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] e usare archi e frecce; hanno linguaggio e concetti, esercizi e arti che hanno imparato come li proprio la loro diversità a fare bello il giardino. Ed è questa la l'organizzazione sociale sul tabù dell'incesto. Lo stesso processo ‒ in modo del tutto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...