Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] cioè di un'iperemia passiva (Boerhaave, 1708). Il concetto dell'importanza dell'alterazione circolatoria nella flogosi si consolidò le cellule endoteliali (v. Cotran e Majno, 1964; v. Marchesi, 1970), e di constatare l'esistenza anche di un aumento di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia. Il suo corpo fu sepolto giacobina, Napoli 1965, notevole per la revisione dei concetto di "rivoluzione passiva"; M. Sansone, Romanzo archeologico ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] . Cuneo) e Casanova (prov. Torino) erano sotto l'egida del marchese di Saluzzo e del conte di Moriana. Tali patrocini non ebbero solo Torino 1995, pp. 136-145; G. Andenna, Il concetto geografico-politico di Lombardia nel Medioevo, Brescia 1996; G. ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] un sovrano aveva attribuito a un 'capitaneo', cioè a un marchese o a un conte, un feudo, non avrebbe potuto sottrarglielo il territorio della diocesi. In questo contesto il nuovo concetto di feudo trovò la sua massima espansione in quanto definiva ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] certe lezioni su I titoli e la potenza dei conti, duchi e marchesi dell'Italia settentrionale, e in particolare dei conti di Torino, lette , I, Le premesse, Bari 1951, passim. Per i concetti direttivi della storiografia del B., e per i suoi rapporti ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] come consigliere spirituale anche un suo nipote, padre Marchesi, oratoriano. Egli applicava lo spirito di Propaganda Fide fiumi (1648-51) che di nuovo si basa su di un concetto denso di significati: i quattro fiumi del mondo dominati dalla croce e ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in Germania, su La Critica del 1911-12, e sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo Colonnetti, P. Calamandrei, A.C. Jemolo e C. Marchesi). Causa delle dimissioni fu la procedura seguita dal ministero per ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] oltre al suo pupillo Pier Giuseppe Giustiniani; in Firenze i Corsi, marchesi di Caiazzo (ma amici erano i Salviati, gli Strozzi, i Geri col suono delle lettere il concetto che essi trattano?" (ibid., p. 596). I concetti trattati dal C. sono infatti ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] pur insistendo sempre sulla peccaminosità dell'impresa, ne ha discorso C. Marchesi, Orazio e l'U. dantesco, in " Quaderni dell'A.C , anche se non tratta direttamente del canto ma del concetto di magnanimità e del Limbo dantesco, lo studio di F ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] quanto la sollecitasse il rappresentante sabaudo a Roma (ove, peraltro, il C. non poteva essere "in peggior concetto"), Ludovico San Martino marchese d'Agliè, non riusciva ad ottenere l'autorizzazione a procedere contro di lui, ché il rimetterlo alle ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...