I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] »:
«di qui nella vita, più che di là nel concetto, pare albergare, par aver la sua natura Iddio. Iddio «Religio» tra 1934 e 1944, poi tra 1947 e 1949 con la primitiva denominazione e la conduzione di Ambrogio Donini.
78 Trattasi di Angelo Brelich ( ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cinematografia sportiva. Approdata alla fotografia e al cinema primitivo dagli spettacoli popolari, dal circo e dall' Prix).
Il corpo divulgato
Una trattazione diretta del concetto di corpo in televisione proviene dai programmi divulgativi. ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Cristo, non è riforma, ma trasformazione. Riformare è restituire alla forma primitiva, come Lutero tentò di fare: ad una forma adatta ad un fede come perno attorno a cui far ruotare il concetto di patria in un quadro di aperta restaurazione ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] propiziarsi il favore di queste divinità attraverso l'offerta di sacrifici. Per definire questa religione primitiva Tylor si servì del concetto di 'animismo'. Le superstizioni più irrazionali sarebbero state via via abbandonate con lo sviluppo della ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] della tradizione è che né la Scrittura né il giudaismo primitivo ma il costume generale costituisce la vera norma della prassi di esperienze storiche, a tal punto un amalgama di concetti diversi, perfino contraddittori, che non poteva essere ridotto ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] processo dell'evoluzione organica.
Definizione di 'cultura'
Il concetto di 'cultura' è stato definito in modi assai diversi esempio si ha negli insetti sociali. Nelle vespe sociali primitive le differenze morfologiche tra la regina e le altre femmine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] di allestire rudimentali razzi a propellente solido, tuttavia il primo primitivo razzo a propellente liquido dell'era moderna fu lanciato nel dei loro colleghi europei nell'interpretare il concetto di attualismo, secondo il quale il passato ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di significato di un insieme di individui; questo concetto permise a Weber di conservare l'elemento di sociological review", 1965, XXX, pp. 888-898.
Lowie, R., Primitive society, New York 1920.
Lowie, R., The history of ethnological theory ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] statale. Quanto alla nozione di 'frontiera', al di là del concetto di 'frontiera religiosa' riferita alla cristianità ci si trova in vicini nel mondo a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet e a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] società storiche, sia (in ambito antropologico) alle culture 'primitive'. Soltanto nel XX secolo si avrà un parziale ritorno storia come processo unitario. L'umanità non è altro che un concetto zoologico, e quindi non possiede una 'storia'; ciò che ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...