Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] . Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storia della cultura e del progresso scientifico; noto soprattutto per la sua opera in italiano ...
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Geografo tedesco (Dresda 1859 - Heidelberg 1941), figlio di Hermann. Prof. univ. a Lipsia dal 1894, a Tubinga dal 1897 e a Heidelberg dal 1899 al 1928, fondatore e direttore della Geographische Zeitschrift. [...] tra l'indirizzo naturalistico e quello umanistico considerando la geografia come scienza della differenziazione spaziale dei fenomeni, concetto che sarà in seguito ripreso e sviluppato da R. Hartshorne. Le sue idee, applicate in diversi scritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] dei suoi rapporti con il ‘mondo’. Di qui il ricorso all’apparato filosofico-politico aristotelico e, in particolare, al concetto di legislator seu civium universitas (ribadito sino ad affermare sul piano teorico l’infallibilità del populus), che gli ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] con H. Antes, e dal 1970 al 1972 a Düsseldorf come allievo di J. Beuys. Con quest'ultimo artista ha condiviso, oltre al concetto d'arte come strumento di catarsi, la scelta dei materiali poveri e delle cose umili. Fino al 1993 ha vissuto e lavorato a ...
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Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] soprannaturale della missione di Gesù, e spiegava i fatti miracolosi come miti (secondo l'hegeliana contrapposizione di "mito" e "concetto") che tendono a rappresentare l'immanenza del divino nell'umano. Secondo S. non in un singolo uomo (Gesù), ma ...
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Studioso di economia agraria e uomo politico (Bologna 1877 - Firenze 1960), prof. alla Scuola superiore di agricoltura di Perugia (1906) e Milano (1907) e nell'università di Firenze (dal 1912); deputato [...] rurale da disciplina prevalentemente tecnica in ramo dell'economia politica, contribuendo in particolare all'elaborazione del concetto di bonifica integrale. Fu autore, nel 1923, della legge sulle trasformazioni fondiarie di pubblico interesse, alla ...
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Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] moderna, 1984) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Segnalatosi nei primi anni Sessanta con un'influente opera sul concetto di azione (The explanation of behavior, 1964), in cui criticava le teorie comportamentistiche e, in generale, gli ...
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Filosofo italiano (n. Milano 1907 - m. 1997); prof. di estetica all'univ. di Milano dal 1951 al 1961, poi di filosofia teoretica all'univ. di Trieste (1964-82), collaboratore di note riviste di filosofia, [...] delle tecniche e dello stile, e da un metodo fenomenologico-empirico. Si ricordano: Le strutture del trascendentale (1951); Il concetto dello stile (1951); Aristotelismo e Barocco (1955); L'esthétique contemporaine (1960); Goethe e il romanzo (1992). ...
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Storico (Arbergen, Brema, 1760 - Gottinga 1842), prof. di filosofia (dal 1787) e di storia (dal 1801) all'univ. di Gottinga; nelle Ideen über die Politik, den Verkehr und den Handel der vornehmsten Völker [...] , ma anche economico. Molto importante è l'opera Handbuch der Geschichte des europäischen Staatensys tems und seiner Kolonien (1809) nella quale il concetto d'equilibrio fra gli stati è posto a fondamento dell'interpretazione della storia europea. ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] (1949); Moralità e storia nella prospettiva spiritualistica (1954); I valori della pratica e l'esperienza storica (1959); Il concetto del diritto (1962); Heidegger e la filosofia dei valori (1967); Rosmini tra l'Essere e i valori (1973). ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...