In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] del mercato particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni economici quello di correlazione e mettendo in luce l’interdipendenza e ...
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In contabilità, l’uguaglianza dei totali delle due sezioni di un conto o prospetto contabile (situazione, bilancio ecc.); più propriamente il termine è usato nelle aziende pubbliche per esprimere l’uguaglianza [...] dell’attività finanziaria dello Stato, considerata oggi soprattutto in funzione anticiclica e redistributiva.
Nella moderna finanza funzionale, il concetto di p. annuo del bilancio non ha più questo significato; le imposte, più che come copertura di ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] per l'a.
L'espressione "di serie" o "standard" non deve più d'altronde essere intesa in senso deteriore. Il concetto della lavorazione in serie (il solo conciliabile con l'attuale civiltà industriale), se mira logicamente a una contrazione dei costi ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] molto raramente e, in genere, si è obbligati a costruire spiegazioni scientifiche di fenomeni economici che fanno uso del concetto di valore atteso di una data variabile economica, e ad accettare la limitazione che quella data variabile resterà non ...
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Harsanyi, John Charles
Giuseppe Smargiassi
Harsányi, John Charles (propr. János Károly)
Economista ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 29 maggio 1920. Dopo la laurea in farmacia, [...] estesa a un'ampia categoria di situazioni che non avevano ancora ricevuto una soddisfacente soluzione analitica. Il concetto di razionalità, largamente utilizzato come paradigma interpretativo e descrittivo dei fenomeni di natura economica e sociale ...
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assicurazioni
Elio Silva
Una protezione contro gli imprevisti
In casa, sul lavoro, nello sport e nel tempo libero, possono verificarsi inconvenienti o infortuni imprevedibili, ma con una buona assicurazione [...] traduca in realtà, di evitare esborsi di denaro oppure di affrontarli con tranquillità.
Un'idea vecchia di secoli
Il concetto di assicurazione è storicamente legato al commercio: già nel Basso Medioevo esistevano sensali, di professione o più spesso ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] , assume lo stesso valore, cioè sono i gruppi di livello di una tale funzione. In questa forma il concetto si trasporta alle curve algebriche sghembe.
Musica
Nel sistema dodecafonico (➔ dodecafonia), l’elemento basilare, formato dal susseguirsi in ...
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In economia, legame di dipendenza reciproca tra più grandezze. È originata dal fatto che, nella realtà economica, il processo di causalità difficilmente ha una direzione univoca. Quanto più vasto e generale [...] di contabilità nazionale per rendere concretamente applicabile la teoria dell’equilibrio economico generale di L. Walras, approfondendo il concetto di i. tra i settori produttivi, per cui ciascuno di essi è insieme acquirente e venditore di beni ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] di E.L. Trist sull'organizzazione industriale come unità socio-tecnica aperta verso l'esterno e quelle di T. Parsons sul concetto di sistema organizzativo aperto con scambio di risorse e informazioni con l'esterno, in cui viene formulata una teoria ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] delle recenti, sensibili diminuzioni di produttività in alcuni paesi europei e particolarmente in Gran Bretagna e in Italia.
Il concetto di d. t., in conclusione, non appare definibile in modo scientifico, tecnico od operativo; data la mancanza di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...