Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] con il nome libro come testa. A sua volta, l’aggettivo difficile è testa nel sintagma aggettivale molto difficile.
Il concetto di sintagma ha origine nella linguistica strutturale. Etimologicamente, il termine, coniato da Saussure (19864: 149; dal gr ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] che la s. ha mal posto il problema fondamentale da cui dovrebbe derivare il suo stesso statuto scientifico, quello del concetto di significato e delle sue condizioni di possibilità. Garroni ha sostenuto inoltre che non ha senso parlare di ‘linguaggi ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] ; Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 553-597.
Folena, Gianfranco (1973), Textus testis: caso e necessità nelle origini romanze, in Concetto, storia, miti e immagini del Medio Evo, a cura di V. Branca, Firenze, Sansoni, pp. 483-507.
Formentin, Vittorio ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] promessa così, te la sei proprio guadagnata
Quando l’antecedente è un sintagma associato a un referente (persona, oggetto, concetto, ecc.), l’anafora può ricollegarsi non al referente in senso stretto ma piuttosto al suo ‘significato’. Ciò avviene ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] estinzione. Per questo, a lungo, vennero studiati i gruppi più isolati e remoti. Nel campo del mito e della religione, il concetto più studiato è certamente quello di ‘Sogno’ o ‘Tempo del Sogno’, reso poi celebre da B. Chatwin in The songlines (1988 ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] , a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente fondata sul concetto della quantità. Donde il tentativo di risolvere sempre più la qualità in q., che contraddistingue lo sviluppo ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] a collocare varietà linguistiche del presente e del passato in uno schema complesso di rapporti di derivazione. In questo senso il concetto di f. l. assume un valore che non è solo descrittivo, come nel caso delle classificazioni su base geografica o ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si ha di fronte e degli scopi che si perseguono. Occorre poi precisare il sistema di riferimento cui il m. viene riferito, poiché il concetto di m. è per sua natura relativo (di un corpo che sia in quiete rispetto alla Terra si può, per es., dire che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e del tono, benché non ottenuti con i colori tradizionali. Con Burri, e con Fontana, si compie la rottura definitiva col concetto storicizzato di "quadro" e si crea l'oggetto-immagine che non è la riproduzione della realtà né l'astrazione da essa. Si ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] lingue e dialetti. Dapprima, con la Wellentheorie («teoria delle onde») di J. Schmidt (1843-1901), venne meno il concetto di lingua unitaria e le concordanze tra lingue appartenenti a gruppi o sottogruppi geneticamente differenti furono spiegate con ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...