Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] . Da un lato, la linguistica generativa ha introdotto, per analizzare e spiegare le differenze esistenti fra le lingue, il concetto di parametro. Un parametro è un punto del sistema linguistico che ammette due soluzioni alternative, fra le quali la ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] . An international handbook, edited by M. Haspelmath), pp. 1492-1510.
Korzen, Iørn (1996), L’articolo italiano fra concetto ed entità. Uno studio semantico-sintattico sugli articoli e sui sintagmi nominali italiani con e senza determinante, København ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] si badi, pare essere stato il primo a usare, proprio, la formula «italiano regionale» nell’ormai lontano 1935 (Fanfani 1999: 208); il concetto, da applicare poi ai modi d’uso di una lingua di tutti si diffuse da noi però soltanto con l’eco del saggio ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] comune a ogni atto di dissociazione, si può ricorrere, ad es., alla ridefinizione, per cui un concetto comunemente ammesso viene messo in discussione (esplicitamente o implicitamente) attraverso una nuova definizione, oppure attraverso un’estensione ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] di J. de Fraine, Adam et son lignage, in cui è ripreso, dimostrato e portato alle estreme applicazioni il concetto di "personalità corporativa" che sta alla base della concezione societaria del vecchio Testamento, si ritrova al fondo di tutte le ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] ) di Vararuci (un'opera antica, sebbene di cronologia incerta) e dal Siddhahemaśabdānuśāsana di Hemacandra serviranno a chiarire il concetto.
Per spiegare forme quali hattho 'mano' (nom. sing.), hattheṇa (strum. sing.), Vararuci (5.1.1; 4: ata ot ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] aspetti: al loro interno si fa più spesso ricorso ad esempi; ci si può rivolgere direttamente al lettore; un concetto può essere parafrasato; si può sfruttare la presentazione tipografica per dare risalto ad alcuni passaggi. Resta comune con le ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] .
Frege, Gottlob (1892), Über Begriff und Gegenstand, «Vierteljahrsschrift für wissenschaftliche Philosophie» 16, pp. 192-205 (trad. it. Concetto e oggetto, in La struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Milano, Bompiani, 1973, pp. 373 ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] semantiche molto più complesse di quanto non sarebbe consentito dai soli lessemi di tradizione diretta. Ad es., per significare concetti che hanno a che fare con l’occhio (lessema di origine latina, patrimoniale) l’italiano ha latinismi colti, come ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] . Nel nostro periodo si verifica così un deciso potenziamento del latino, di tutte le lingue la "più rispondente al concetto imperiale di Federico" (Collura, 1951, p. 30). Se la cancelleria normanna era stata trilingue, il latino si impone come ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...