Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] fortissimo sentimento della realtà dell'Incarnazione, può essere ricondotto anche il suo millenarismo. Restò anche poco definito il concetto di "persona" (egli usa il termìne ϕύσις "natura"): da ciò la formula una natura Dei Verbi incarnata, accolta ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] al privilegio da Cristo stesso accordato al pontefice romano, che la Chiesa ha sempre riconosciuto come suo capo³⁵. Il concetto finale è evidentemente forzato ma esprime la ferma convinzione di Gelasio, e l'intero testo va apprezzato come momento ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] normalmente esista sempre un disegno e una progettualità del Creatore orientata verso le sue creature; ne risulta frantumato il concetto di necessità, dato che il movimento regolare del Sole non dipenderebbe più dalla natura o dalla forma del cielo ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] pensato come un’unità a matrice cristiana59. Il tema è complesso. Qui basta ricordare come la christianitas si articoli intorno al concetto di ordo. Vi è alla sua base il desiderio di instaurazione di un ordine cristiano della società in tutti i suoi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] magistero liberale foriero inevitabile di socialismo e anarchismo e abbracciare la fede come perno attorno a cui far ruotare il concetto di patria in un quadro di aperta restaurazione autoritaria e cristiana del consorzio civile. «Oggi più che mai è ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] per utilità degli altri. Non è forse un caso, in questo senso, che l'intera costruzione del Periphyseon poggi sul concetto di Natura intesa come categoria suprema e onnicomprensiva, tale da includere tanto le cose che sono quanto quelle che non sono ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] interesse per il racconto per immagini della vita di Cristo nella miniatura ottoniana trovò nel tentativo di rivalutazione del concetto dell'umanità di Cristo avanzato nell'ambito della riforma monastica di Gorze (iniziata intorno al 930) e promosso ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] ', utilizzato per segnare la differenza tra noi e gli altri, con un procedimento analogo a quello che sta alla base del concetto di 'barbaro' e che tende a sottolineare soprattutto gli aspetti di disordine e di antisocialità, opposti all'ordine e all ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in Dio e Dio nell’uomo. Tale concetto di fede, come discrimine fra la teologia fondata sulla Scrittura e quella viziata dalla filosofia, avrebbe condotto L., anche per le ...
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Astinenza
Red.
Il termine, che deriva dal verbo latino abstineo, "mi tengo lontano", indica generalmente l'astenersi da qualche cosa, e in particolare dai cibi, dalle bevande alcoliche, dai piaceri [...] per es., il cammello o il maiale) e comunque di animali non mattati ritualmente e contenenti sangue, non sussiste più alcun concetto dell'impurità di certi cibi; l'astinenza dalla carne, che è totale e permanente per alcuni ordini religiosi, è invece ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...