Uomo politico e storico statunitense (Worcester, Mass., 1800 - Washington 1891). Dopo un viaggio in Europa fondò la scuola di Round Hill (1823-31), oggi considerata il primo tentativo per elevare il tono [...] States, che cominciò a pubblicare nel 1834. In questo periodo elaborò pure la sua teoria della società umana, basata sul concetto dell'unità della storia umana e del progressivo sviluppo dell'idea della libertà. Nel 1845 fu ministro della Marina e ...
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Matematico inglese (Madura, India, 1806 - Londra 1871). Prof. nell'univ. di Londra dal 1828, pubblicò Elements of arithmetic (1830); The differential and integral calculus (1836-42) e molti altri trattati [...] In questo campo acquistò notorietà soprattutto per la disputa con W. Hamilton circa la priorità dell'introduzione del concetto di quantificazione di un predicato. Sviluppò ampiamente la dottrina del sillogismo e la logica delle relazioni. Si occupò ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] (con F. Usuelli), ibid. 1949.
Il B. morì a Orta il 29 sett. 1955.
Bibl.: Per le nozioni riguardanti l'evoluzione del concetto di sistema reticolo-endoteliale, si veda: A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, pp. 110-117. Sulla ...
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Matematico (Bologna 1626 - ivi 1686). Allievo di B. Cavalieri, succedette a lui nella cattedra di matematica dell'univ. di Bologna. L'opera di M. rappresenta una fase di passaggio tra il metodo infinitesimale [...] contributo alla teoria delle serie; nei Geometricae elementa speciosae (1659) M. precorre gli analisti del sec. 19º (A. Cauchy) nell'assetto logico del concetto di limite e di integrale definito, che si chiama oggi spesso integrale di M.-Cauchy. ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , VII-XII, 1, p. 1).
D'ora in poi tutta l'opera del C. si può considerare una costante applicazione di tali concetti base a tutti i temi fondamentali del diritto, sia sotto gli aspetti filosofici che di teoria generale, nonché ai temi storici e di ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] . L'arte come procedimento, in I formalisti russi, a cura di T. Todorov, 1968), nel quale elaborò e definì il concetto di straniamento come procedimento centrale dell'opera d'arte. Vicino ai futuristi russi e ai Fratelli di Serapione, proseguì la sua ...
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Salvadori, Remo. – Artista italiano (n. Cerreto Guidi 1947). Muovendosi dalle sollecitazioni dell’arte povera, ha fondato una grammatica personale che privilegia i geometrismi e le reiterazioni per accedere [...] , 1974; Continuo infinito presente, 1997; Il Sabato piantare il cipresso…, 2013). Saldamente ancorato all’idea di luogo come concetto creativo che annoda i fili del quotidiano a un universo magico di simboli e spiritualità, l’artista ha partecipato a ...
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Giurista italiano (Torino 1922 - Roma 2015), prof. di procedura penale (dal 1956) nelle univ. di Urbino, Genova, Torino, Roma e nuovamente Torino; membro (1976-80) del Consiglio superiore della magistratura; [...] e nel successivo governo Ciampi (apr. 1993-maggio 1994). Opere princ.: I fatti giuridici processuali penali (1955); Il concetto e le specie di invalidità (1955); Costituzione e processo penale (1969); Profili del nuovo codice di procedura penale (in ...
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Economista (Compton, Berkshire, 1790 - Kensington 1864), uno dei più eminenti rappresentanti della scuola classica. Prof. nell'univ. di Oxford (1825-30 e 1847-52), fece parte di varie commissioni reali. [...] di una teoria economica mediante l'applicazione del metodo deduttivo. Introdusse nella determinazione del profitto il concetto di astinenza, definendo il prezzo in base alla remunerazione dell'astensione dall'uso improduttivo del capitale ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] , presso l'università Iberoamericana e la Scuola nazionale di architettura di Città di Messico, elaborando il suo personale concetto di "arquitectura emocional". Realizzò, a Città di Messico, il Museo sperimentale El Eco (1952-53), le cinque torri ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...