Pensatore religioso (Calcutta 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studî a Cambridge, tornò in patria (1892), dove si dedicò a una intensa attività politica per l'indipendenza dell'India come nazionalista [...] del pensiero indiano alla salvezza dell'individuo si incontra con idee occidentali quali la problematica sociale e il concetto di evoluzione, dando origine alla teoria della salvezza cosmica. Numerosissime le sue opere (anche di poesia); tra le ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] n-me dell'unità e i relativi corpi quozienti che egli chiamò corpi circolari; nei campi suddetti non valgono, in generale, le leggi ordinarie della divisibilità aritmetica, e per ristabilire queste leggi egli introdusse il concetto di numero ideale. ...
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Attore (Amburgo 1720 - Gotha 1778); esordì nel 1740 nella compagnia di J. F. Schönemann e dopo lo scioglimento di questa fu, con F. Schuck, H. G. Kock e K. E. Ackermann, dal 1767 al Nationaltheater di [...] naturale. Per gli attori tedeschi, fondò (1753) una Theatralische Akademie, fiancheggiata per breve tempo da un Theaterjournal. Come attore fu grande interprete di Lessing, suo amico, come direttore impose il concetto unitario della rappresentazione. ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] vasale, le linfoadenie e le mieloadenie hanno il carattere di aleucemiche. Il B. delucidò, quindi, in modo magistrale il concetto di leucemie leucemiche e aleucemiche, confutando così le idee di J. F. Cohnheim che sosteneva l'esistenza di leucemie e ...
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Billington, Ray Allen
Storico statunitense (Bay City, Michigan, 1903-San Marino, California, 1981). Dal 1944 professore di storia alla Northwestern university di Evanston. Discepolo di F.J. Turner, ne [...] , 1959; America’s frontier heritage, 1966; The comparative approach to American history, 1968; Frederick Jackson Turner, 1973) le fondamentali linee di ricerca, incentrate sul concetto di frontiera come chiave di volta di tutta la storia americana. ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] le numerose critiche che assumevano come punto di partenza il suo stesso sistema. Già la polemica di F. H. Jacobi contro il concetto di cosa in sé apriva le porte alle tesi idealistiche, colpendo il sistema in un punto vitale; e i tentativi dei varî ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] , è da considerare tra i principali autori del codice civile entrato in vigore nel 1942. Tra le opere: Concetto e natura del fisco (1908); Miscellanea critica di diritto romano (1913-18); Lezioni di diritto matrimoniale (1932); Osservazioni ...
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Filosofo tedesco (Marienberg 1838 - Zurigo 1917), nipote di Clemens; dapprima sacerdote cattolico, abbandonato il cattolicesimo, insegnò (1872) filosofia a Würzburg e dal 1874 al 1895 a Vienna. In contrapposizione [...] alla scienza naturale, scienza dei fenomeni fisici. La caratteristica fondamentale del fenomeno psichico è la sua intenzionalità (concetto che il B. riprende dalla Scolastica), come direzione a un oggetto, inteso, nella dottrina più matura (cui ...
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Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] i meccanismi della transizione dallo stato di isolante a quello di conduttore elettrico (transizione di M.) grazie all'introduzione del concetto di eccitone. Nel 1977 gli venne assegnato il premio Nobel per la fisica, insieme a P. W. Anderson e a ...
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Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] in particolare il comportamento delle farfalle e quello di varie specie di uccelli, come il gabbiano. Ha definito il concetto di meccanismo scatenante innato (MSI) e la distinzione tra stimoli percepiti e stimoli efficienti. In seguito (1972) ha ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...