Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] composta mediante le due f. date; si dice anche che y è f. di una f. di x (non si confonda tale concetto con quello di funzionale, sostanzialmente diverso). Per poter parlare della f. composta y=F(x) bisogna, naturalmente, supporre che l’insieme di ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] . delle oscillazioni libere dell’oscillatore stesso. Nei fenomeni periodici, il p. è l’inverso della frequenza.
Estendendo il concetto allo spazio, il p. è in cristallografia, l’intervallo minimo di spazio che separa, lungo una certa direzione, atomi ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] di N. Chomsky ha condotto, tra la fine degli anni 1950 e i primissimi 1960, alla ridiscussione e al rifiuto del concetto stesso di f.: al posto della ‘fonem(at)ica autonoma’, Chomsky (con M. Halle) pone la fonologia generativa (o sistematica), in ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] di contenuti con la comunità virtuale dei lettori e monitoraggi sulle proprie abitudini di lettura.
• È proprio attraverso il concetto di “reading life”, che non è solo una funzione meramente tecnica, né soltanto social legata alla pura e semplice ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] presenza del nome. In effetti la scrittura di Galileo è fittissima di nomi, in particolare di nomi che esprimono un concetto verbale. Quando scrive: «E per più facile intelligenza, piglieremo carta e penna» (VIII, 36), evita una frase finale; quando ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] , come la metafora e la metonimia. Non v’è dubbio, però, che da decenni il termine e il concetto vengano inequivocabilmente associati al linguaggio cinematografico e, come tali, vengano oggi impiegati in letteratura, non dissimilmente da altri ...
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Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] gioco del rebus ha radici nelle antiche forme di scrittura pittografica e ideografica in cui la notazione di un concetto prevedeva la sua rappresentazione figurativa: forme che a volte sono state designate dagli storici della materia come scritture ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] le colpe del popolo peccatore; infine, al di là della punizione necessaria, risorgimento e salvazione del popolo attraverso il concetto del Messia. Grandi figure, come Isaia e Geremia, portano il profetismo alle più alte espressioni e lo inseriscono ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] , esplicitamente nella formulazione datane da Sraffa, implicitamente nelle formulazioni datane da J. von Neumann e da W. Leontief, ripropone il concetto di sovrappiù alla base dell’analisi economica e quindi alla base dell’analisi dei prezzi. Il ...
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SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] Per quanto riguarda le trasformazioni, si elimina la distinzione fra trasformazioni singolari e generalizzate: s'introduce il concetto di ciclo trasformazionale, per cui le trasformazioni, ordinate reciprocamente, vanno applicate prima alla frase più ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...