Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] (il mercato). In tal senso si identifica usualmente il t. s. con quell'insieme di attività produttive che non rientrano né nella sfera dell'impresa capitalistica tradizionale (poiché non ricercano un profitto), ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] senza conoscere a fondo i principi della termodinamica, e nelle discipline elettroniche lo sviluppo di nuovi dispositivi non può prescindere dalla conoscenza delle leggi dell'elettromagnetismo, nelle discipline ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] quartiere operaio fra i vecchi abitanti, che costituiscono una comunità fiera della propria cultura che si può riassumere nel concetto di 'civilizzazione', e i nuovi arrivati nel quartiere, anch'essi di classe operaia ma 'incivili', che si sono ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] interesse' si dispiega appieno quando il termine, ormai usato in forma di sostantivo a partire dal XIII secolo, diventa un concetto chiave per indicare il danno derivante da un obbligo di risarcimento: se un interesse comporta - visto dalla parte del ...
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esponenti di Lyapunov
Angelo Vulpiani
Concetto chiave nella generalizzazione dell’analisi di stabilità dei punti fissi e delle orbite periodiche di un sistema dinamico. Gli esponenti di Lyapunov permettono [...] una caratterizzazione quantitativa della dipendenza sensibile dalle condizioni iniziali. Per semplicità di notazione discutiamo il caso di un sistema a tempo discreto x(t+1)=g(x(t)) dove x∈ℝν e g:ℝν→ℝν. ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ; di conseguenza, vi è c. ovunque esista o sia esistita una società umana con propri modi di vita. Questa estensione del concetto di c. da un lato a tutte le manifestazioni dell’esistenza sociale, dall’altro a qualsiasi gruppo umano, ha costituito il ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] g. sociale, la cui nascita risale all’inizio del 20° sec. con l’elaborazione, da parte di Vidal de La Blache, del concetto di genere di vita, cioè del complesso di abitudini e di comportamenti derivato a una collettività dalla lunga simbiosi con il ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] politiche e così via –, ognuno dei quali assolve una funzione specifica che contribuisce al funzionamento del tutto. Il concetto di funzione fu utilizzato in particolare da Durkheim, secondo il quale per spiegare un fatto sociale è necessario ...
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Religione
L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio e tra loro, attraverso Dio.
Il termine latino caritas, che implica insieme l’idea di stima e di benevolenza, è stato preferito [...] dagli scrittori cristiani ad amor, e quasi contrapposto a questo, come più preciso equivalente del greco ἀγάπη (contrapposto all’ἔρως). Per i cattolici, la c. è una delle tre virtù teologali, anzi, secondo ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] critica; si argomentò che il giudaismo era a tal punto un prodotto di esperienze storiche, a tal punto un amalgama di concetti diversi, perfino contraddittori, che non poteva essere ridotto a un'‛essenza'. In realtà l'influsso di Baeck fu dovuto più ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...