Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] per evitare la crescita di alghe) si aggiunge idrossido di calcio (per es., ottenuto per calcinazione di gusci di conchiglie), ottenendosi così la precipitazione dell’idrossido di m.; un altro agente precipitante usato è la dolomite calcinata: in tal ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] ora emersione di nuove terre, ora sommersione di terre esistenti, com'è dimostrato dalla presenza di vasti giacimenti di conchiglie fossili in aree interne dei continenti, anche in terreni di notevole altitudine rispetto al livello del mare. Nel ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] , soprattutto dopo le modifiche di Richard Owen (1804-1892).
Anche Lamarck, in seguito agli studi condotti sulle conchiglie fossili delle collezioni parigine, si convinse dell'esistenza di una continuità lineare nelle forme dagli strati geologici più ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] m. mediante intagli di pelle di più colori.
Altri tipi di m. ebbero diverse applicazioni. Il m. rustico, formato da ghiaia, conchiglie, frammenti di vetro ecc., fu usato, specie nel 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e grotte di giardini ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] , C. hortensis e Theba pisana) vi sono individui con differenti tipi di strie sulla conchiglia (una stria centrale, tre strie, cinque strie), oppure con conchiglie di colori differenti: gialle, marroni, rosa, ecc. Anche tra gli uomini è noto che ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] non c'è nessun reperto fossile tangibile delle forme di vita più antiche. Così come le ossa, le conchiglie o le pareti cellulari mineralizzate ci dicono qualcosa sull'evoluzione degli odierni organismi pluricellulari, le molecole biologiche attuali ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] non c'è nessun reperto fossile tangibile delle forme di vita più antiche. Così come le ossa, le conchiglie o le pareti cellulari mineralizzate ci dicono qualcosa sull'evoluzione degli odierni organismi pluricellulari, le molecole biologiche attuali ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] , in negativo o in positivo, in film o in stampato. Per la composizione a caldo si utilizzano come m. le conchiglie di fusione recanti in incavo l’impronta rovescia dei segni, onde ottenere i caratteri mobili per comporre la forma da stampa ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] 'arte mobiliare e parietale che si ritrovano nel Paleolitico superiore, come pure la raccolta di oggetti, specialmente conchiglie, a scopo ornamentale documentata già nel Paleolitico medio con i neandertaliani. Un'attenzione particolare va data ai ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] M. Torrini, Napoli 1987, pp. XXVI s.; G. Olmi, La colonia Lincea di Napoli, ibid., pp. 23-58; N. Morello, Le "conchiglie stravaganti" da Colonna a Lister, in Il Meridione e le scienze (secoli XVI-XIX), a cura di P. Nastasi, Palermo 1988, pp. 258-260 ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...