(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto particolare, la consuetudine, consuetudo legalis.
Fonti di diritto particolare sono, oltre il papa e il concilioecumenico, i concili plenarî e provinciali, i sinodi diocesani, i vescovi, vicarî e prefetti apostolici, abati e prelati nullius ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] a ciò anche taluni apocrifi. Viceversa gli Abissini non hanno i nostri libri dei Maccahei. Sono riconosciuti i tre primi concilîecumenici: Nicea (325); Costantinopoli (381); Efeso (431), né è esatto che questo ultimo non fosse ammesso. Si rigetta il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di singoli studiosi e di istituzioni non universitarie. La Curia vaticana è così all'origine degli atti dei conciliecumenici (Concilia generalia Ecclesiae catholicae, Romae 1608-12) e la Società dei Bollandisti, che opera tuttora, ha promosso l ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] nelle chiese le immagini, ma non le statue.
Credenze. - I Copti professano il monofisismo moderato; e non riconoscono i concilîecumenici a partire da quello di Calcedonia, né l'autorità del pontefice romano. Il culto della Vergine, degli Angeli e ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] Vaticano del 1870 quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con l'infallibilità pontificia.
Il concilio di Costanza aveva stabilito convocazioni periodiche di concilîecumenici. Il primo doveva tenersi a Pavia nel 1423; e Martino V in effetto ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] l'unità della persona, che vi fosse in lui un'unica operazione e volontà; errore che fu condannato nel concilioecumenico di Costantinopoli del 680. Così fu definitivamente stabilita in Oriente l'ortodossia (la questione delle immagini definita nel 7 ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] alle utilità particolari del clero e del popolo della diocesi (Cod. iur. can., cc. 356-362).
Serie cronologica dei concilîecumenici. - 1. Di Nicea (anno 325), riunito da Costantino, sotto il pontificato di S. Silvestro. - vi fu definita, contro Ario ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] ariani) e del 601, sotto Gregorio Magno.
Ma col nome di concilî lateranensi sono conosciuti generalmente i concilîecumenici tenuti in Roma, fino al Concilio vaticano (1870). Il primo (IX ecumenico) fu tenuto nel 1123 ed ebbe per oggetto principale l ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] è venuta la formula che si recita nella messa, ed è detta simbolo niceno-costantinopolitano, perché creduto derivare dai due concilîecumenici di Nicea e di Costantinopoli. Ancora più esteso è il simbolo atanasiano (o Quicumque), il quale oggi è in ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] del tempo. Tuttavia il papa può derogare alle leggi disciplinari dei suoi predecessori, e al diritto comune stabilito dai concilîecumenici e dagli stessi apostoli; nonché al diritto locale, anche gallicano. Le decretali hanno però forza di legge ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...