Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] in rilievo le deficienze di ciascuno. Le menti meno ardite e vigorose sono in generale portate a tentativi di conciliazione: gli stessi discepoli attenuano per lo più le concezioni dei maestri e, per difenderle contro gli attacchi, le completano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] della nostra ottocentesca letteratura, conforme alle supreme finalità paradigmatiche della battaglia romantica sul «foglio azzurro» del «Conciliatore»; altrettanto è vero, però, che, sia pur grazie all'attività d'individui personalmente non certo ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di traduzioni, era praticamente sconosciuta, nonostante gli entusiasmi per lui manifestati da madame de Staël e dagli scrittori del Conciliatore. L'uscita alle stampe nel 1827 del dramma La sposa di Messina, introdotto da un ampio saggio critico di ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] e fronte filoimperiale, destinata a corroborarsi negli anni successivi. I fronti erano ormai così radicalizzati che un ultimo tentativo conciliatore compiuto da Michele da Cesena al capitolo di Lione (1325) fallì. Nel 1327 Michele venne convocato e ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] ci permette di comprendere perché i privati e lo stesso Pietro Leopoldo si valsero di Vernaccini come arbitro e conciliatore in aspre controversie patrimoniali fra famiglie fiorentine, fra le quali i Pazzi (Archivio di Stato di Firenze, Segreteria di ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] da Pavia), ove si dedicò alla viticoltura e ricoprì per molto tempo le cariche di consigliere comunale e giudice conciliatore. Conservò a lungo, come chiaramente emerge dal carteggio con il generale T. Lechi, il rimpianto per essere stato dispensato ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] lo "sfrenato romanticismo" nella polemica opera Della Romanticomachìa, in 4 libri (Torino 1818), cui rispose il Berchet sul Conciliatore (n. 17 del 29 ott. 1818). Nonostante gli atteggiamenti di disinvolta modernità il B. , fu' essenzialmente, un ...
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BERT, Amedeo
Luigi Santini
Nacque a Torre Pellice (Torino) il 9 febbr. 1809 da Pietro, che era pastore presidente della chiesa concistoriale di quella cittadina delle Valli valdesi, allora territorio [...] nella quale era di fatto ormai soppiantato dal collaboratore J. P. Meille, e tornava a Torre Pellice. Giudice conciliatore, consigliere comunale, dedicava anni operosi a iniziative culturali a pro' dei valligiani; le nomine a cavaliere e quindi ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] età napoleonica aveva al più un ricordo d'infanzia; che aveva avuto appena sentore delle battaglie romantiche attorno al «Conciliatore». Era giunta sui vent'anni quando anche quella fiammata si era spenta. Nell'ambiente milanese di allora, un giovane ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] di un’alleanza pacifica tra la ragione scientifica e il sentimento poetico, espressi in quegli anni sui fogli del "Conciliatore" dai romantici italiani. In fondo però i romantici italiani mirano semplicemente a trasporre entro un contesto positivo e ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...