(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] grado, si sono istituite, con funzioni di secondo grado, le corti d'appello (v. corte d'appello): in tal modo, mentre il conciliatore è sempre giudice di primo grado, e la corte d'appello è sempre, di regola, giudice di secondo grado, nei pretori e ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] dei Borboni in Italia. L'unico suo appoggio era Castlereagh, ma anche lui spesso agiva più da mediatore e da conciliatore degli opposti interessi, che da alleato. Tuttavia, se la Russia e la Prussia pervennero a ingrandirsi più di quello che ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] librario (con M. Berengo), sia dei periodici dove più accese furono le polemiche tra classici e romantici (il Conciliatore, la Biblioteca italiana, l'Antologia, ecc.). Di riflesso, si sono meglio definiti i contorni finora evanescenti di figure ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] pronunciato in sede di appello. Nel 1947 fu istituito il giudice locale con preminente funzione di giudice conciliatore, di nomina ministeriale (ministero degli Interni). Tribunale particolare è la Corte per la sicurezza dello stato (istituita ...
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La conciliazione e l’arbitrato nella l. n. 183/2010
Angelo Pandolfo
Le procedure di conciliazione ed arbitrato delle controversie di lavoro vengono esaminate alla luce delle novità introdotte dalla [...] . lav. rel. ind., 1994, 13, 18 ss. Ancor di più quanto si è pensato ad un regime del lodo arbitrale simile a quello della conciliazione ex art. 2113, co. 4, c.c., si è osservato che «l’estensione si può sostenere solo per l’arbitrato che risolva, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] costituisce una sfida difficile almeno a tre livelli: poetico, ideologico e linguistico. Da un lato, si tratta infatti di conciliare l’aspetto creativo e inventivo del racconto con il rispetto della verità storica, in una ricerca di equilibrio che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] 197-98).
Proprio così è stato Graziani, economista ‘italiano’ quant’altri mai, alieno dai radicalismi dottrinari, abile conciliatore di teorie contrapposte e gran facitore di ecumenici manuali.
‘Scienziato’ delle finanze
Il contributo di Graziani al ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] che intendevano reagire al clima della Restaurazione. L’acuirsi delle polemiche dopo l’uscita, in settembre, del Conciliatore lo indusse a iniziare la stesura dell’epistola in versi Il Romanticismo, costruita con una raffinata mescolanza di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 'uomo da far trasecolare l'Europa e insuperbire l'Italia?" (I manifesti romantici del 1816 e gli scritti principali del Conciliatore sul romanticismo, a cura di C. Calcaterra, Torino 1964, pp. 157 s.). In particolare sul Dionigi si alimentò una dura ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] decisamente più taglienti dipingendolo poco meno che come un ambizioso arrivista, "studioso di gradire a tutti" e "conciliatore di tutti gli estremi oppositi"; questo giudizio, spesso ingeneroso, sarebbe stato ripreso da altri storici e memorialisti ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...