STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] 1963, coll. 1196 s.; Lexikon für Theologie und Kirche, IX, Freiburg 1964, col. 1040; Dizionario dei concili, IV, Roma 1966, s.v. Roma (Romanum), Concilio di (genn. 897), pp. 225-227; L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino 1967 ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] di Calcedonia del 451. L'atteggiamento più conciliativo assunto dal nuovo pontefice nei confronti delle Chiese orientali e gli effetti che esso sembrava produrre, non mancarono di suscitare profonda impressione a Roma; ma sconcerto maggiore, tra i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] nella direzione di un progressivo riconoscimento della nuova religione.
G. Jossa, Il Cristianesimo antico. Dalle origini al Concilio di Nicea, Roma, Carocci, 2002
Celso
Aspra critica al cristianesimo
Il discorso vero
I cristiani stringono fra loro in ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] uno stato di cose che colloca in una prospettiva completamente nuova il rapporto tra il vescovo di Roma e il concilio, tra il vescovo di Roma e i più autorevoli vescovi d’Oriente, e i rapporti reciproci tra questi vescovi. Dovunque, nel mondo ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] la sua unità, rimasto, dopo la vittoria su Massenzio, imperatore di Occidente, si affrettò a convocare un concilio di vescovi occidentali, prima a Roma nel 313 e poi ad Arles nel 314, per porre fine alla controversia donatista; e quando, divenuto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Tutta la bibl. in E. Zocca, SS. Apostoli, Roma 1962.
26. S. Agata dei Goti. - Chiesa ariana. Il mosaico absidale, distrutto, era dedicato da Ricimero, console fra il 462 e il 470. Circa il 542, era conciliata al culto cattolico. Basilica a tre navate ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] originaria è pervenuta solo una testa di apostolo (Roma, BAV, Mus. Sacro; Davis-Weyer, 1974).Di pari magnificenza e maggiori dimensioni doveva essere, sempre nel Patriarchio, la c.d. aula concilii (Belting, 1978), splendente di marmi e mosaici, e ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] : nel 1215 s. Domenico aveva presenziato al concilio lateranense e una prima comunità femminile, che a New York 1973; L. Cassanelli, G. Delfini, D. Fonti, Le mura di Roma, Roma 1974; M. Bonfioli, La diaconia dei Ss. Sergio e Bacco nel Foro Romano. ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] venne affidata da Innocenzo III (1198-1216), alla vigilia del quarto concilio lateranense (1215), la realizzazione del frontale della Confessione di S. Pietro, oggi conservato in frammenti (Roma, BAV, Mus. Sacro; Mus. del Palazzo di Venezia). Con il ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...