DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] 1899, pp. 1-32; ibid., I, 1, parte II, Nicaeni concilii, capitula, symbolum, praefatio, canones, a cura di Id., ibid. 1904, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] 'era occupato a far gente, il C. rispose con la proposta di riunire un concilio in Germania. Prima della fine di novembre il papa fece assaltare le case dei Colonna a Roma ed i loro possedimenti nella Campagna romana, privò il C. della porpora, della ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] dopo la celebrazione per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII era stato . Galbiati, Vita del card. A. C. F. arciv. di Milano, Milano-Roma 1926e F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, Milano 1965, ad Indicem ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] settembre 1244, e da lì proseguì per Lione, sede del concilio, dove il papa gli assegnò il ruolo di auditor, veste con una lunga prolusione sui diritti vantati dai pontefici su Roma in virtù della donazione di Costantino, sulle prerogative dei Romani ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] ; E. Cortese, Il diritto nella storia medievale, II, Il Basso Medioevo, Roma 1995, pp. 197-213; P. Grossi, L'ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 14, 117, 203-210; D. Quaglioni, I concili del Medioevo e dell'età moderna, in R. Aubert - G ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...]
La salute di A., già cagionevole per il clima di Roma e per l'eccessivo lavoro, peggiorò rapidamente ai primi di una valutazione complessiva del pontificato di A. riguardo al problema del concilio, indicando alle pp. 522-525 le fonti e la più ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] Martins de Chaves, conosciuto a Costantinopoli e molto attivo al Concilio, al quale si era legato. I problemi furono però versione della Romuli vita dedicandola al curiale Mazzacolli.
Morì a Roma o nel monastero di Alatri prima del 26 aprile 1466 ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] tenuti in quegli anni si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910.
Studi su alcuni ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] del Sole di Johann Caspar Kerll: costui, già allievo a Roma di Giacomo Carissimi, dal luglio del 1668 all’ottobre del 1671 otto cavalli. A novembre divenne presidente del Governo e concilio palatino, incarico creato ad hoc, con il compito di ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il 5 ott. 1418 a Milano, durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D. fu nominato podestà di Treviglio per il sono fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da essa ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...