Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , dove i baroni sono domati, e una sua attiva presenza a Roma, in Toscana e perfino in Dalmazia. Con la morte di Ladislao, un lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone X, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] così a creare il mito di Mosca come ‘terza Roma’. Nello stesso periodo la Chiesa arrivò ad assumere carattere nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Templari) e dallo spagnolo D. de Torralva, che conciliò la tradizione italiana con quella portoghese (chiesa da Graça Fra gli scultori: C. Laprade e A. Giusti; J. Almeida (allievo a Roma di C. Monaldi), J.J. de Aguiar (allievo di Canova) e J. Machado ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al concilio di Basilea; l’anno dopo fu trasferito a F., dove si protrasse fino al 1442, e continuò poi con le sessioni di Roma (1443-45). Proclamò l’unione della Chiesa latina con la greca ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche di Roma e di Palestina, sia in dipinti, sia in sculture (sarcofagi ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] il quale gli Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di organo. Nella seconda metà del Cinquecento si determina a Roma il tipo di chiesa, suggerita dai dettami della Controriforma ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] affermazione ideologica, con la teoria di «M. terza Roma», dovuta originariamente ad alcune espressioni del metropolita Zosima che laico. Il patriarcato fu ristabilito nel 1917 da un concilio nazionale panrusso. Il patriarca M. Tichon Belavin fu ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con il Concilio di Calcedonia (451) fu resa autonoma da Antiochia e verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella vita del patriarcato greco si ebbe ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] . non si rassegnò mai. Ad acuire il contrasto con Roma si aggiunsero le difficoltà suscitate dalla diffusione del giansenismo nella con Port-Royal, rifiutò la Unigenitus facendo appello al Concilio generale, diede asilo ad Arnauld e Quesnel costretti ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] , soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli con l’aiuto di Roma guadagnò una definitiva vittoria, facendo esiliare il patriarca alessandrino Dioscoro. Iniziò ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...