Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di circa un terzo dell’episcopato francese), pure oltre i confini nazionali e a Roma, dove fu apprezzato dal giovane sottosegretario della Congregazione del concilio,Gaetano de Lai20. L’iniziativa di Turinaz non ebbe successo sul piano politico, ma ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] Traiano, ma delle spoglie ancora condotte di diversi luoghi a Roma. E chi conosce, che i vóti che sono ne’ Dumée, J. de Broucker, R. Voillaume et al., Un concile pour notre temps. Journée d’études des Informations catholiques internationales, Paris ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] verso i suoi ministri; quegli con i santi padri del concilio di Nicea stabiliva la legge per gli uomini, tu riunendoti senza Dio, il tuo, o pio imperatore, grande impero russo, la Terza Roma, le ha superate tutte in pietà, e tutti i pii imperi sono ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] dell'Impero e della monarchia che il papa dopo il concilio di Lione avrebbe offerto a re e principi, sebbene Morghen, Il tramonto della potenza sveva in Italia, 1250-1266, Roma 1936; K. Hampe, Geschichte Konradins von Hohenstaufen, Innsbruck 1894 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] più sicura, ma non esclusiva, da Pio V. Il Concilio di Trento non aveva tuttavia offerto una risistemazione complessiva della seguaci empie dottrine. Ma il Santo Uffizio non convocò Galilei a Roma, e uscirono indenni da esame sia la lettera che il 21 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni re d'Italia. Poi un'assemblea popolare lo elesse imperatore a Roma e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] della Chiesa anglicana al tempo della sua separazione da Roma è Thomas Cranmer, arcivescovo di Canterbury e primate di ariana iniziò a ricevere attenzioni ostili. Il suo ruolo nel concilio di Nicea fu salvo dal criticismo, considerato che si sa ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , sia la politica di riforma in Italia, eve il concilio convocato a Mantova il 21 febbr. 1053, e a . 369-416; G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 325, 327-330, 494; F. Baix, Cadalus, in Dict. d'Hist ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] un anno dopo, nel 325, in occasione del concilio di Nicea – da lui stesso convocato e presieduto religiosa, 22 (1986), pp. 201-240; Id., Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 439-474.
9 Si veda S. Mazzarino, L’Impero ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] carme ricalca ovviamente l'egloga IV di Virgilio e il concilio degli dei dell'Eneide, oltre che tutta la vicenda augustea G. Pontano, I libri delle virtù sociali, a cura di F. Tateo, Roma 1999; Riccardo di San Germano, Cronaca, a cura di G. Sperduti, ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...