MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] », dal 1962 il M. offrì anche un contributo dottrinario rilevante ai lavori del concilio Vaticano II.
Egli difese, con riferimenti ai concilidi Efeso e diCalcedonia, la piena legittimità dell’espressione Sedes apostolica per indicare la sede romana ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] diCalcedonia, "procurator Sedis Apostolicae" e nunzio straordinario con pieni poteri di "legatus a latere". Le sue istruzioni erano di congregazioni dei Riti, del Concilio, della Propaganda e della Consulta. Alla morte di Benedetto XIV partecipò al ...
Leggi Tutto
Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] da Calvino nella Christianae religionis institutio (1536): sono accettati i primi concili ecumenici, sino a quello diCalcedonia del 451 (sono i concili «della cristianità indivisa», accolti anche dagli ortodossi), poiché contengono «solo una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il conciliodi Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] fra Cristo/Logos e l’unico Dio? A Nicea, il concilio ecumenico condanna definitivamente Ario e stabilisce il cosiddetto “Simbolo Niceno”, una formula di fede che, integrata con quella elaborata a Calcedonia nel 451, è ancora oggi il principale punto ...
Leggi Tutto
SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] qui intangibile diCalcedonia, potevano ottenere piena fiducia gli inviati di Roma, e di Pavia. Tra i missionari, spiccava infatti la figura di san Damiano vescovo della capitale longobarda, a cui il ritmo acrostico di 95 versi sul Concilio ticinese ...
Leggi Tutto
ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] 449, opponendosi tenacemente alla rivalutazione che in esso, con mezzi violenti, si tentò di fare dei monofisiti.
Divenuto papa, confermò i concilîdi Nicea, Efeso e Calcedonia e in genere la condanna contro tutte le eresie, e affermò la primazia del ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] del vescovo del luogo, fossero reintegrati nel clero (cfr. Concilia Africae a. 345-a. 525, pp. 198-200 III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 550.
E. Contreras-R. Pera, Introducción al estudio de los Padres de Nicea a Calcedonia, siglos IV y ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Dopo il fallimento di una prima mediazione, è convocato un concilio ad Arles per il 1° agosto 314. Il concilio condanna i donatisti, e va a riorganizzare le truppe presso Calcedonia. In questo modo è in grado di bloccare il passaggio del Bosforo. Ma ...
Leggi Tutto
MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] a favore di M., oggetto di una campagna diffamatoria che lo accusava di non rispettare l’autorità del concilio calcedonese, mentre il papa garantiva la sua fedeltà ai quattro concili ecumenici (Nicea, Costantinopoli, Efeso I, Calcedonia).
In seguito ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] E ancora il C. si recò a Calcedonia, dove Vigilio era fuggito nella notte del 23 dic. 551, stanco dei controlli e delle pressioni su di lui esercitati dalle autorità imperiali. Apertosi, poi, nel maggio 553 il V concilio ecumenico, il C., insieme con ...
Leggi Tutto
diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...