Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i quali si dispensava gli ebrei dal portare il segno distintivo.
Il 1° febbraio 1431 M. indiceva il concilio generale diBasilea, nominando legato il cardinale Giuliano Cesarini; il 20 febbraio moriva per apoplessia e, come racconta P. Dello Mastro ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] la sua opinione all'imperatore sulla questione della traslazione del concilio da Trento a Bologna.
A Pavia l'A. iniziò le 1561 dal Fradin (migliore edizione quella diBasilea del 1582). L'opuscolo, di carattere politico, oltre che storico-giuridico, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Conciliodi Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in colophon: "Stampatoa Roma, nella botega di Pasquino, a l'istanza di manoscritte relative al C. dallo Staats-Archiv diBasilea e dallo Staats-Archiv di Berna si trova in M. Kutter, C ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] curò la revisione dei Commentaria et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi: Bonaventura Pistofilo e Riforma e rinascenza classica, prima che il conciliodi Trento obbligasse a delle precise verifiche ideologiche. ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] egli avrebbe dovuto risolvere gli intricati e delicati problemi della diocesi diBasilea e del suo vescovo mons. E. Lachat, nonché la più difficile l'opera diconciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.-X. ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] i paesi, togliendo la precedente distinzione tra luoghi dove il Conciliodi Trento era stato pubblicato, e luoghi dove non lo era ; H. Bächtold, Die Gebräuche bei Verlobung und Hochzeit, Basilea-Strasburgo 1914; E. Casas, Las ceremonias nupciales, 2 ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] merito alle forme degli sponsali, alla loro conclusione per mezzo di terzi, alla capacità dei contraenti, allo scioglimento. Il conciliodi Trento stabilì l'obbligo dei fidanzati di non sciogliere gli sponsali se non per cause determinate e riconobbe ...
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GOFFREDO da Trani
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista, nato a Trani e morto a Lione nel 1245. Ebbe come maestro di diritto civile Azone, insegnò a lungo diritto canonico a Bologna e fu nominato [...] cardinale nel conciliodi Lione poco prima della morte.
La sua opera principale è rappresentata da una Summa alle rubriche delle Decretali di Gregorio IX, che segue a un lavoro di glossa sulle Decretali stesse. La Summa super rubricis Decretalium ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 6, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, p. 185.
Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. 71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Conciliodi Trento, "Unitas", 17, 1962, pp ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] aver informato Heinrich Bullinger, successore di Zwingli, scrivendogli a Basilea sulla irrequietezza e litigiosità degli esuli trinitaria, tacciandola di aver fatto degenerare paganamente la "vera chiesa di Christo", perché dal conciliodi Nicea in ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...