GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrarae poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del conciliodiFirenze, l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa, introducendo una storia dello scisma ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra FirenzeeFerrara, e in occasione del concilio tenuto in questa città nel 1438-39 poté ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] il Concilio a Firenzee, avendo lasciato quale vicario in diocesi Diotesalvi da Foligno, si recò nella città toscana. Ivi sottoscrisse, il 6 luglio del 1439, il decreto di unione tra greci e latini (Ferraresi, 1969, I, pp. 369-375).
Tornato a Ferrara ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore diFerraraedi Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ., XXIV (1919), 1, pp. 86 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 16; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 18 s.; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. Niccolò III d'Este, in La Rinascita ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di studio edi ricerca che già aveva avviato. Il 30 nov. 1401 alla morte di fra' Grazia de' Castellani fu chiamato a Firenze come lettore di teologia e con i vari regnanti.
Certo è che il conciliodi Costanza, svoltosi in quarantacinque sessioni ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] lombarda del suo Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù in ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] di separarsi dal metropolita edi abbandonarlo alla sua sorte.
A. fu deposto e sostituito col già noto Robaldo e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al conciliodiFerrara da Goizo di Martinengo e ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] abbia conosciuto Teodoro Gaza, suo parente, e Francesco Filelfo. Ipotesi pure probabile, ma non confermata, è che egli sia passato in Italia, come tanti altri dotti greci, in occasione del conciliodiFerrara (1438); mentre si può ragionevolmente ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] cum quaestionibus fratris A. B., Ferrara 1490, 1499,Venezia 1492, 1494 e 1500, Pisa 1500; Credo in versi, Firenze 1491, Milano s. d. Inediti: Commentarium in I sententiarum: è nel Vat. Lat.1088 e nel codice dì Napoli, Bibl. Naz. VII. p ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Ferrara, che si era ribellata al papa e aveva trucidato le milizie di re Roberto e richiamato gli Estensi, era in grado di tenere in scacco il vicario imperiale die definito come dopo il conciliodi ; O. Zenatti, Dante eFirenze, cit., pp. 343 ss ...
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