GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr. , Cronaca di Bologna dal 1° genn. 1601 al 25 ag. 1620; Arch. di Stato diFirenze, Conventi soppressi, 260, n. 231, c. 767; Arch. di Stato di Roma, ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] dalla partenza del Seripando per il concilio. Nel settembre del 1562 lasciò Napoli , siconservano in Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 3, 11/535, cc.n.n. (indicaz. di A. Prosperi); Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, f. ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] detrattori: fonti della verità sono i Padri e i concili, perciò la storia della Chiesa primitiva è esempio per ; necrologio in Novelle letterarie diFirenze, n.s., VII (1776), coll. 323-330; F. Grazzini, Elogio di mons. G. B., Firenze 1818; E. Dammig, ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] durante il secolo decimo sesto, a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846. pp. 333 ss.; Calendar of …, II, Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. Cardella, Mem. ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tiene conto del quadro ideologico e politico del Conciliodi Costanza, nonché dell'interesse che i margravi di Brandeburgo e la corte di Sigismondo V avevano per l'alchimia. Di fatto si tratta nello stesso tempo di un'opera profetica, che annuncia la ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il conciliodi Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i c patene bizantine medievali, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze 1971, pp. 55-90; ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] l'autorità del vescovo in generale e l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento. Il B., in un colloquio (giugno 1568), con l' il 1º apr. 1598.
Fonti e Bibl.: Signa (Firenze), Archivio privato Bonelli-Crescenzi conservato a Villa Le Selve: sui ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] sinodali e suggeriva l'appello al giudizio di un concilio. Spinse inoltre il Carrega, suo fedele seguace . Braidense di Milano, nell'Arch. di Stato diFirenze, nella Bibl. del Seminario arcivescovile di Genova, nell'Arch. della Chiesa di Utrecht, ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] A.A. Sechi, La Certosa di Trisulti da Innocenzo III al Conciliodi Costanza (note e documenti) (AnaC, 74/1), Salzburg 1981; J.P. Aniel, La chartreuse de Villeneuve-lès-Avignon, Rennes 1982; La Certosa del Galluzzo a Firenze, a cura di C. Chiarelli, G ...
Leggi Tutto
CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco diFirenze e di Milano, subirono una violenta rottura. Per la prima volta al Savonarola fece pensare ad un suo appoggio all'idea del concilio.
Un argomento che il C. non toccò nella sua relazione ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...