Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Meṭmāq del 1449 (o 1450), riprendendo ruolo, funzione e modi che immediatamente richiamano quelli di Costantino nel conciliodiNicea (325)83. Dopo di lui, nessun sovrano etiopico dell’età premoderna eserciterà più una tale guida carismatica, se non ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Decio alla metà del III secolo. Un vescovo dell’isola di Lemnos partecipa al conciliodiNicea del 325.
Le sottoscrizioni al conciliodiNicea indicano la scarsa partecipazione di vescovi della diocesi civile della Macedonia, presenti con appena sei ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] all’imperatore e l’alleanza tra i due paesi che corona l’incontro, come pure il viaggio del figlio di Gregorio Aristakēs al conciliodiNicea, da cui ritorna con i canoni.
Così, a dispetto dei fatti storici riportati dalle fonti latine, che rendono ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] nuovo Impero: romano, orientale e, ben presto, cristiano.
Il progetto
Nell’autunno del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il conciliodiNicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] suoi seguaci in Oriente76. Quanto grave fosse la spaccatura dei novazianisti lo mostra, tra l’altro, la decisione presa al conciliodiNicea su di loro: nel canone 8, da un lato, si pronunciava la condanna per quanti si ritenevano puri e non volevano ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] una maggior coesione tra le varie anime delle comunità cristiane, divise da contrasti che anche il recente conciliodiNicea non era stato in grado di superare. Si tenga presente, per inciso, che è Costantino il primo ad adoperare la locuzione locus ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] debutto della questione cristologica, eseguendo con l'esiliare Ario la volontà del ConciliodiNicea (325), fa ben sperare sui rapporti fra Stato e Chiesa.
La convinzione di appartenere a un unico, inarrestabile sviluppo culturale, che si attua anche ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] suivis de discussions (Vandoeuvres, Genève 13-17 septembre 2004), Genève 2005, pp. 151-198.
65 Eus., v.C. III 12,1-5, sulle parole di apertura del conciliodiNicea; in materia, cfr. anche Eus., h.e. I 44,3; I 45,1-3; III 59,1-5; IV 41,1-4; T.D ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e i soldati. Seeck non interpreta pertanto neppure l’influenza sulle diatribe interne alla Chiesa e sulla presidenza del conciliodiNicea come un’ingerenza diretta della Chiesa o come una prova della sua disponibilità per la difesa degli interessi ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] reciproci limiti sono fissati, ricorda Belluga, nella consuetudine, nelle leggi e nei decreti conciliari: infatti, al conciliodiNicea Costantino avrebbe detto ai padri riuniti che essi non potevano essere giudicati da nessuno, perché decideranno in ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...