Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Eugenio Cano nel 1902, sono formati da venticinque strofe59, le quali ricordano le opere di Costantino, la concessione della libertà religiosa, il conciliodiNicea, la costruzione delle chiese e la gloria data alla santa croce. Le ultime sono ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] del cristianesimo e contro il paganesimo, l’inizio della questione ariana. Il terzo libro è dedicato al conciliodiNicea, alla costruzione di chiese a Gerusalemme e altrove, alla distruzione dei templi pagani e alla politica contro gli eretici; il ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] nuova capitale dell’Impero, ma la ‘invenzione’ della Croce o la convocazione del conciliodiNicea determinano la sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine si trova naturalmente il Costantino ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] certo è quello della partecipazione di una delegazione della Chiesa armena al conciliodiNicea del 325. Le più antiche liste di vescovi partecipanti al concilio attestano la presenza di due vescovi e di due corepiscopi, appartenenti alla provincia ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] I, pp. 139-274.
21 Cfr. Porph., Phil. ex orac. frr. 345, 345a, 346. A seguito del conciliodiNicea, l’Adversus Christianos di Porfirio – a noi giunto solo in frammenti, ma all’epoca tanto influente da suscitare diverse repliche apologetiche – viene ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] loro ufficio è un ministerium, un servizio, secondo il significato originale della parola greca diakonos. Lo ricorda anche il conciliodiNicea del 325: «I diaconi sono i servitori dei vescovi e inferiori ai presbiteri»61. Ai diaconi non è permesso ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] terminus post quem per la composizione del discorso, possano però costituirne un terminus ante quem per il ricorso ad esso da parte di Costantino. Dopo il conciliodiNicea, dal quale l’imperatore si attendeva una rinnovata unità della Chiesa al fine ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] guerra ai suoi consanguinei, e dà ampli ragguagli ‒ i primi di tutta la letteratura araba ‒ sul sogno dell’imperatore alla vigilia della battaglia di ponte Milvio e sulla convocazione del conciliodiNicea:
Il primo che regnò tra i re dei Rūm e si ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] , perché «professarsi cristiani, mostrarsi devoti serviva a far carriera». Compiuto il voltafaccia dogmatico dopo il conciliodiNicea per raccogliere le forze del «paganesimo colto [che] propendeva per l’arianesimo», l’imperatore finì battezzato ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] secoli III e IV.
I passaggi storici che segnano la diffusione delle tesi subordinazioniste e delle dottrine di Ario fino al conciliodiNicea (325) sono incerti, ricostruibili soltanto a partire, per lo più, dalle testimonianze degli storici del V ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...