I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] presto scatenatesi per occupare le sedi episcopali più importanti. Ne costituisce la prova più evidente il canone 15 del conciliodiNicea (325): gli oltre trecento vescovi presenti giungono, infatti, a un accordo, in base al quale si proibisce a un ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] , Stefano, come sua icona
La lettera indirizzata da Eusebio di Cesarea alla sua Chiesa nel 325, in occasione del conciliodiNicea, permette di comprendere l’entusiasmante stupore che quella generazione cristiana, già testimone della persecuzione ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] , sarebbe stato battezzato da papa Silvestro52. Bayle svela come antistorica una tale interpretazione filopapale, ricordando il conciliodiNicea e osservando che allora l’imperatore già da parecchio tempo era un membro della Chiesa cristiana53. La ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] Atti del Convegno (Roma 11-12 maggio 2000), Roma-Soveria Mannelli 2003, p. 103.
12 G. Donati, Perché commemoriamo il ConciliodiNicea, 31 maggio 1925, in L. Bedeschi, La terza pagina de “Il Popolo” 1923-1925. Cattolici democratici e clerico-fascisti ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] dopo la definitiva vittoria dell'ortodossia sull'eresia iconoclasta nel 9° secolo. I teologi riuniti al secondo conciliodiNicea (787) dichiararono che "dipingere icone non attiene all'invenzione del pittore, ma esprime un preciso fondamento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] pari con i moti ‘veri’ del Sole e della Luna, ma avrebbe comportato la revisione radicale della decisione presa dal ConciliodiNicea.
Tra coloro che sostenevano una riforma delle convenzioni su cui si basava il computo del giorno in cui celebrare la ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] femminile, proclamando che Gesù Cristo era Dio, e facendo ratificare queste sue idee patriarcali, autoritarie e antifemministe dal conciliodiNicea (325). Il progetto presuppone che sia soppressa la verità su Gesù Cristo e sul suo matrimonio, e che ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Costantino che trattano della questione donatista è molto personale e trasmette un forte senso di serietà di intenti. Il conciliodiNicea nel 325 si svolse su un livello completamente diverso, e ben più ambizioso. Se la scelta del termine homoousios ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] intelligenza, pari per l’amore verso Cristo e per il rispetto verso i suoi ministri; quegli con i santi padri del conciliodiNicea stabiliva la legge per gli uomini, tu riunendoti spesso con i nostri nuovi padri, i vescovi, con molta umiltà chiedevi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] Eusebio riguarda la difesa dell’ortodossia38. Dell’attività polemica che il vescovo di Cesarea svolse dopo il conciliodiNicea, di cui accettò il simbolo seppur con qualche esitazione, è sopravvissuto solo il dittico composto dal Contra Marcellum e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...