MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] dell'artista.
Tra il 1663 e il settembre 1664 si scalano i pagamenti per il dipinto con il ConciliodiNicea destinato all'altare di S. Nicolò in S. Lorenzo in Damaso, perduto (Aronberg Lavin, pp. 23, 496).
La consistente retribuzione percepita dal ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] ancora a Venezia, da dove annunciava al Cervini di aver portato una copia degli atti del secondo conciliodiNicea. Pure del 1553 è una sua Information delle cose di Corphù redatta per conto della Repubblica di Venezia, che si trova a Venezia nella ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati.
Così, nel 325, il ConciliodiNicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse cercato di devastare le sedi di giornali dei partiti d ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] . La posizione della Chiesa ortodossa in Serbia fu considerevolmente rafforzata dall’istituzione di un arcivescovado separato, ottenuta da Sava al conciliodiNicea (1219). L’impatto sulla cultura e sulle arti del Paese fu enorme. La fondazione ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Attese infine alla traduzione in latino dei canoni del conciliodiNicea conservati in un codice arabo del patriarcato copto di Alessandria, Acta et canones sacrosanti primi oecumenici concilii Nicaeni, Dilingae 1572.
Bibl.: N. Orlandini, Historia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Unnerico, cui si deve la convocazione nel 483 di un concilio a Cartagine, al fine di portare nuovamente in discussione le tematiche condannate più di un secolo e mezzo prima al conciliodiNicea e di convincere i cattolici ad abiurare e passare fra ...
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BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] 260 d.C. e riguarda il vescovo Ammonas, un deciso sostenitore dell'eresia di Sabellio; un altro vescovo, Dachis, è ricordato nel ConciliodiNicea del 325. È degno di nota il fatto che entrambi i vescovi avessero nomi libici piuttosto che greci; ma ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] Ad esempio, una delle convinzioni da cui il D. parte per i suoi ragionamenti era quella che il conciliodiNicea non avesse inteso stabilire delle regole assolutamente vincolanti riguardo al computo ecclesiastico, bensì avesse lasciato la possibilità ...
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ELEUTHERNA ('Ελευθέρα, Έλευθεραί, Έλευθερνα, Έλευθερναι, Eletherna)
P. Themelis
L'antica città cretese di E. si estende su una prominenza di forma allungata, alta 390 m, con la sommità pianeggiante e [...] . - Nel V e nell'VIII sec. d.C. E. fu sede episcopale. Nel concilio ecumenico di Calcedonia (451 d.C.) e nel conciliodiNicea (787 d.C.) sono ricordati il vescovo di E., Eufrata e l'«indegno» Epifanio. Queste testimonianze sono confermate dai dati ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo conciliodiNicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò il futuro cardinale ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...