LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] (v. iliberri), che negò loro la comunione anche in fin di vita; più miti quelli di Arles e di Ancira (314) e il concilio ecumenico diNicea. I due ultimi stabilirono varie gradazioni di penitenza, non negando però la comunione ai morenti, secondo la ...
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GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] lo promosse patriarca (mutando il nome battesimale di Giorgio in Gregorio). Combatté soprattutto la politica religiosa di Michele VIII e l'accordo del conciliodi Lione. Non riconosciuto dal patriarca di Alessandria e avversato dagli stessi ortodossi ...
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PAOLO di Costantinopoli, santo
Nicola Turchi
Due sono i patriarchi di Costantinopoli, venerati come santi. Paolo I, nato a Tessalonica nel 313, succeduto nel 336 ad Alessandro nella sede bizantina, [...] nascose le sue idee sotto Leone IV, ma quando l'imperatrice Irene abbracciò la politica di restaurazione delle immagini, egli le consigliò di radunare all'uopo un concilio a Nicea, che fu il settimo degli ecumenici. Si dimise dalla sede nel 784 e si ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatore diNicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatore diNicea dal 1255 [...] Alessio, vissuto nella prima metà del secolo XV, a cui il Bessarione indirizzò la sua famosa lettera sul conciliodi Ferrara e di Firenze e sulla processione dello Spirito Santo; i noti Costantino (vedi appresso) e Giano (v. appresso); Angelo figlio ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro Concili ecumenici diNicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo Conciliodi Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Il concilio stabilì inoltre che il caso di Formoso, che si era trasferito da Porto a Roma, non dovesse essere mai più preso a esempio e che chi avesse osato contravvenire alla antica regola (il XV canone diNicea), che vietava il trasferimento di un ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] unici tre nomi di vescovi sottoscrittori del conciliodi Arles (dei Gabali, di Bordeaux e degli di Prevalec, di resti pertinenti a un santuario per le divinità egizie, attribuito al centro diNicea, e dal ritrovamento a Suvodol (a NE di Bitola) di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Aristotele; Bessarione, vescovo diNicea, portava seco il Contra Iulianum di Cirillo, e varie opere di Tolomeo e di .VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 190-200 (pp. 177-264).
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] della Nuova Roma, Costantinopoli, minacciando così il ruolo di primo interlocutore di Roma svolto dalla Chiesa di Alessandria. Nel 325 Costantino convocò il primo concilio ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] studia linguarum fino ai primi anni del XIV sec.; sebbene al Conciliodi Vienna (1312) fosse stato decretato che l'arabo dovesse essere tradusse commenti di diversi autori a seconda dei libri (Aspasio, Eustrazio diNicea, Michele di Efeso e due ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...