Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome diconcilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] definizione e relativa prassi, nel IV secolo e nella prima metà del V furono convocati e si svolsero i concilidiNicea (325), Serdica (343), Rimini e Seleucia (359), Costantinopoli (381), Efeso (431), Efeso (449), Calcedonia (451). Le vicende delle ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] del Credo. Il modo in cui Costantino affrontò la controversia ariana iniziò a ricevere attenzioni ostili. Il suo ruolo nel conciliodiNicea fu salvo dal criticismo, considerato che si sa poco al riguardo, e quel poco che si conosce è dominato dal ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] sviluppi successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al conciliodiNicea.
7 A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 1/1, Dall’età apostolica al conciliodi Calcedonia (451), Brescia 1982, p. 289.
8 M. Simonetti, Il ...
Leggi Tutto
SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] epoca questi reggeva la Sede romana da cui dipendevano i vescovi ai quali si erano rivolti quelli riuniti nel sinodo antiochiano. Il conciliodiNicea era stato convocato per il maggio del 325, ma S. non vi si recò. Forse non avrebbe fatto in tempo a ...
Leggi Tutto
Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] 44-128, in partic. 108-110 e 122.
24 Cfr. PMBZ, n. 4977.
25 Cfr. PMBZ, n. 8093.
26 Si tratta del primo conciliodiNicea (325).
27 Vita Michaelis Syncelli (BHG 1296), 29, 36, in The Life of Michael the Synkellos, cit., pp. 44-128, in partic. 108-110 ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] compito per il bene dell’Impero e della Chiesa, quando, nella sua lettera circolare premessa ai testi del conciliodiNicea, il cui contributo abbiamo sopra esposto, recepisce alcuni dei pregiudizi più radicalmente critici nei confronti degli ebrei ...
Leggi Tutto
Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] settembre 326, in una legge63 indirizzata al prefetto del pretorio d’Oriente, Costantino aveva ricordato, dopo il conciliodiNicea, che essa non poteva beneficiare «che a quelli che osservavano la legge cattolica» e che «gli eretici e gli scismatici ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] e l’imperatore, tra la Chiesa e lo Stato: se il principe cambia idea, come Costantino negli anni successivi al conciliodiNicea, viene anche modificato l’equilibrio delle forze all’interno della Chiesa. Esistono ormai tra il potere politico e le ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] sua autorevole Conciliengeschichte del 1855 si occupa nei dettagli della convocazione del conciliodiNicea da parte di Costantino. Per la teologia ultramontana l’opera di Hefele diventa sempre più problematica, perché essa non era compatibile con la ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 502-08; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 294): in tale contesto il papa rilevava che solo i canoni del conciliodiNicea andavano accolti mentre andavano respinti quelli aggiunti dagli eretici, ricordando che detti canoni aggiuntivi erano già stati ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...