Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Decio alla metà del III secolo. Un vescovo dell’isola di Lemnos partecipa al conciliodiNicea del 325.
Le sottoscrizioni al conciliodiNicea indicano la scarsa partecipazione di vescovi della diocesi civile della Macedonia, presenti con appena sei ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] all’imperatore e l’alleanza tra i due paesi che corona l’incontro, come pure il viaggio del figlio di Gregorio Aristakēs al conciliodiNicea, da cui ritorna con i canoni.
Così, a dispetto dei fatti storici riportati dalle fonti latine, che rendono ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] nuovo Impero: romano, orientale e, ben presto, cristiano.
Il progetto
Nell’autunno del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il conciliodiNicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla città greco-romana ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] suoi seguaci in Oriente76. Quanto grave fosse la spaccatura dei novazianisti lo mostra, tra l’altro, la decisione presa al conciliodiNicea su di loro: nel canone 8, da un lato, si pronunciava la condanna per quanti si ritenevano puri e non volevano ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] una maggior coesione tra le varie anime delle comunità cristiane, divise da contrasti che anche il recente conciliodiNicea non era stato in grado di superare. Si tenga presente, per inciso, che è Costantino il primo ad adoperare la locuzione locus ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] suivis de discussions (Vandoeuvres, Genève 13-17 septembre 2004), Genève 2005, pp. 151-198.
65 Eus., v.C. III 12,1-5, sulle parole di apertura del conciliodiNicea; in materia, cfr. anche Eus., h.e. I 44,3; I 45,1-3; III 59,1-5; IV 41,1-4; T.D ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e i soldati. Seeck non interpreta pertanto neppure l’influenza sulle diatribe interne alla Chiesa e sulla presidenza del conciliodiNicea come un’ingerenza diretta della Chiesa o come una prova della sua disponibilità per la difesa degli interessi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , e dunque ha un interesse diretto negli affari della Chiesa. Per questa ragione Costantino può prendere parte al conciliodiNicea, in cui però non impone la propria volontà. Le sue convinzioni cristiane non vengono messe in dubbio; tuttavia ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , il cui scopo fondamentale è deporre un vescovo che ha il doppio difetto di essere troppo favorevole alla definizione di fede del conciliodiNicea e di esercitare, con un notevole senso della propria autorità, il potere su una regione ecclesiastica ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] loro e Costantino si troverà in seguito costretto a intervenire di persona113.
Il conciliodiNicea (325) e l’arianesimo114
Il conciliodiNicea, riunitosi nella tarda primavera del 325115 in questa città della Bitinia, non lontana dall’allora sede ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...