LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] l'università londinese ha un carattere proprio che si può considerare il risultato di un compromesso tra varie tendenze diriformatori: si è voluto cioè conciliare, senza costituire due istituti diversi, il bisogno d'impartire effettivamente un ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Ignazio, e dietro sua proposta convocò nell'869 l'ottavo concilio ecumenico, quarto di Costantinopoli, presieduto dai legati di papa Adriano II, il quale condannò Fozio e affermò il primato dellaChiesadi Roma anche sull'Oriente, e quanto agli altri ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori dellaChiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] dellaChiesa ed esaminano le origini dello scisma donatista (cfr. Retract., II, 17); 46. De baptismo libri VII (P.L., 43, 107; C.S.E.L., 51, 143). Esame delle testimonianze di Cipriano e delle sententiae episcoporum del concilio cartaginese ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] nel 381 al conciliodi Aquileia. Nella seconda metà del sec. IV missioni delle città costiere diffondono il cristianesimo nelle Alpi Marittime: le chiesedi Embrun e di Digne devono la loro fondazione, in quel periodo, alla chiesadi Nizza. Più tarda ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] di alcuni Padri dellaChiesa (e tra i maggiori ricordiamo Lattanzio e S. Ambrogio), presto s'inizia il processo di subordinazione o più ancora diconciliazione quella imperiale, che egli vuole radicalmente riformata. Tutti gli uomini per natura sono ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Anzitutto è la riformadella vita religiosa ed della nobiltà; ma non riuscì nel suo intento di riconciliare la Boemia con l'Europa e specialmente con la chiesa cattolica. I papi rifiutarono di riconoscere i compactata, conclusi dal conciliodi ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] dellachiesa romana dopo la riformadi S. Gregorio Magno (v.) ed è ormai il canto dellachiesa universale nei paesi di civiltà occidentale. Ambrosiano (v.) è il canto dellaChiesa Siriaci e dei Caldei rimonta al concilio d'Efeso (431).
Il ritmo ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] riunì tutti i capi gallici a concilio, invitandoli ad aiutarlo contro il C. la possibilità di procedere a una riformadello stato secondo i suoi Della quale inversione di titoli fu forse determinante quel contrasto fra Chiesa e Stato, fra città di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] accolta nel breviario dellachiesa armena.
Il sec. VI non ha, nella storia letteraria d'Armenia, alcuna importanza. Oltre al katholikos Mosè II di Elivard, alla cui notevole perizia in matematica ed astronomia si deve la riforma del calendario armeno ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] egli può dire di Michelangelo, di Raffaello, di Tiziano, e di altri contemporanei, qualche parola che vive tuttora.
Il conciliodi Trento suscitò esigenze moralistiche nella pittura, prive tuttavia della necessaria libertà di sentimento, e però ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...